AL SOLE
Come sempre risorgi ogni mattina
e in silenzio ci baci dolcemente
la tua luce, seppure lentamente,
schiara a giorno la notte sibillina.
Oltre le nubi a volte ti nascondi
oppure sei nascosto dalla luna,
s'oscura allora 'l ciel, ma per fortuna,
torni poi a risplender tra i tuoi mondi.
Ai tuoi raggi la gente si crogiola
mentre le nevi gonfiano i ruscelli
sbocciano i fior color degli acquerelli
per far bella l'amata tua figliola.
E tutt'intorno danzano i pianeti
al ritmo che cadenzi le stagioni
te li trascini verso posizioni
care ad Ercole e fitte di segreti.
Ma quando il ciel si tinge di colori
nell'infinita sfida con la sera,
piano piano si spegne la tua sfera
e alfin cali, tramonti e te ne muori.
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