IL GIULLARE
Storie di guerra e favole d'amore
eroi e cavalieri dal gesto arguto
vorrei andar, io, favoleggiatore
a cantare dimane sul mio liuto.
Migrerei con il vento e con gli uccelli
e le giovin donzelle dei templari,
a cantare i misteri dei castelli
per i borghi e nei vecchi casolari.
Racconterei le trame e i tradimenti
orditi da intriganti castellane,
sorte ai saloni delle meglio genti
pel vezzo di abbassare le sottane.
Ricorderei la dolce Biancofiore
stupendo fior di sogni e di avventure,
bramano i cavalier notti d'amore
da ricordar su stemmi e bardature.
Damigelle alle finestre gotiche
ascolteranno gesta a lor oscure
di cavalieri e di bande zotiche
che fan brillar le spade e le armature.
Come l'epico cavalier Oreste
che lanciò il guanto a chi lo fece becco
e infilzatogli l'arma nella veste
lavò l'onta con un fendente secco.
E a sera quando tolgon l'armatura
e 'l cielo si colora di violetto,
i cavalieri tra le scabre mura
adornano d'ancelle 'l proprio letto.
Poi canterei l'arme, tenzoni e dame
narrate con arguzia dall'Ariosto,
le cortesie morbose e anco le brame
di nobili matrone al sol di agosto.
E quando a sera andrò per i castelli
a cercare dimora, stanco e muto,
sognerò madrigali, poesie e stornelli
da cantare dimane sul mio liuto.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giovanni Bartezzaghi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.