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Il centro del fiume

di Pierangelo Bertoli 

Proposta di Luca Gamberini »

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Pubblicato il 31/03/2020 22:08:44

IL CENTRO DEL FIUME

Figure di carta che devono nuovi pensieri

e fragili miti creati dal mondo di ieri

disperdono giovani forze sottratti al domani

lasciando distorte le menti e vuote le mani

consumi la vita sprecando il tuo tempo prezioso

raggeli la mente in un vano e assoluto riposo

trascorri le ore studiando le pose già viste

su schermi elettronici oppure di false riviste

e tieni le orecchie tappate agli inviti del suono

e questa è una polvere grigia che cade sugli occhi dei figli dell'uomo

deciso a sfuggire il tuo tempo che soffia e ribolle

non abile a prendere il passo di un mondo che corre

coraggio è soltanto una strana parola lontana

tu cerchi rifugio in un pezzo di canapa indiana

il sesso che prendi con facile e semplice gesto

rimane ancora e di nuovo soltanto un pretesto

e ancora nascondi la testa alla luce del sole

il sesso è scoperto però hai coperto l'amore

e tieni le orecchie tappate agli inviti del suono
e questa è una polvere grigia che cade sugli occhi dei figli dell'uomo

fai parte di un gregge che vive ignorando il domani

e corri da un lato e dall'altro ad un cenno di cani

il mito di un lupo mai visto ti ha fritto il cervello

e corri perfino se il branco ti porta al macello

e dormi nel centro del fiume che corre alla meta

e niente che possa turbare il tuo sonno di seta

qualcuno ti grida di aprire i tuoi occhi nebbiosi

ma tu preferisci annegare in giorni noiosi

non senti che ti stanno chiamando con voce di tuono

e questa è una polvere grigia che cade sugli occhi dei figli dell'uomo.


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