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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Lo Zingaro

di Margherita Bianco  (Biografia)

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Pubblicato il 22/01/2022 21:25:55

Infanzia luci ed ombre
“ Lo Zingaro “

In quella meravigliosa estate con la barca di papà andavamo spesso presso un paradiso incontaminato dove i miei acquistarono un immenso terreno e una casa di campagna, in un luogo accessibile solo dal mare o a piedi attraverso sentieri tra i rovi.
In quel paradiso non vi era neanche la luce , ma capitava di passare la notte li per poi svegliarsi all’alba e godere di quel mare cristallino, il mare de “Lo zingaro “ , che poi divenne una riserva naturale.
Quelle notti a “Lo zingaro “al chiaro di luna i con gli amici dei miei per altro comproprietari, restano emozionanti e indelebili nella mia memoria.
Il silenzio di quelle sere illuminate da luna e stelle , il placido rumore del mare il suo l’odore che inebriava, quella natura selvaggia che riempiva gli occhi di meraviglia, le bocche di leone aperte alla rugiada ,i fiordalisi di Sicilia color blu notte, le stelline rupestri tra frassini , carrube, ulivi, limoni , oleandri e profumati alberi di alloro.
I cactus fioriti tra piccole felci e palme nane che selvagge fioriscono e rendono unico il paesaggio che abbaglia di stupore .
Al mattino il mare si presentava calmo e come uno smeraldo presentava mille sfaccettature, cambiando colore ad ogni ora ..
A pranzo i ragazzi della comitiva arrostivano i pesci che erano riusciti a pescare , io andavo a prendere l’acqua dal pozzo e mi sentivo selvaggia e felice.
Noi sperimentammo l’isola dei famosi già negli anni 70 e insieme a noi alcuni figli dei fiori di quel tempo che facevano nudismo in quei luoghi e vivevano sotto le stelle .
In una caverna vicina invece viveva un vecchio eremita che un giorno vedemmo passare.
Aveva la pelle bruciata dal sole e vestiva una tunica color corda , barba lunghissima e occhi azzurro cielo, si avvicinò a noi per regalarci un sorriso e andò via.
Magari quell’uomo aveva capito tutto della vita,incanalato fuori dal tempo e dalla burocrazia , o forse era solo un vile scappato dalle proprie responsabilità..
Chissà se la felicità è nella formula” sotto le stelle niente incluso o in quella “ cinque stelle tutto incluso".

Margherita Bianco /diritti riservati


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