Pubblicato il 17/12/2007
Se l’opale dell’azzurro è tenero lo è perché ama … confusamente..? Il chiaro di luna sembra aspettare un cuore che saprà comprenderlo. Sorride al cuore amante la Dolcezza del Cielo azzurro.
Sorride al cuore amante la dolcezza del cielo azzurro, come un perdono alla sua follia. Nel cielo, è ancora la materia che inganna? è già Iddio che comincia?
Se l’azzurro dei vostri occhi è triste come un dolce ostinato rammarico, lo è perché ama quel che non è di questo mondo? Amare è triste!
Occhi vaghi, occhi avidi, occhi profondi – vuoti purtroppo. Profondi e vuoti sono i cieli.
E l’azzurro tenero pallido è una menzogna nell’opale e nel cielo e nei vostri occhi.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giuliano Brenna, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|