SENZA TEMPO
Fragile di rocca antica mostra la bocca,
paurosa,
sottile sussurra dal ventre,
poi scuote e rimbomba.
Eco lontano.
Volano, in cerca, per gioco, incontro all'aurora.
Dall'alto,
non vedono, fuggono,
senza ricordi,
quel vecchio abbandono.
Di lacrime la roccia è imbevuta,
trema la voce
e si commuove,
ora al tramonto
che fu anch'esso bambino.
Quel buio pauroso,
è promessa e avventura,
nasconde il tempo e scherza sdentato,
è solo ed attende
il giorno che ride.
Curioso, l'amore non teme vecchiezza.
Lui è piccolo, tenero, subito gioca
chiede e racconta.
Comprende ed accoglie il meraviglioso stupore
della vita che nasce.
Grande e piccino:
l'abbraccio, che vita perpetua
senza tempo e paura.
D'amore, nel cuore rimane il ricordo.
E non muore.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Costanzo Rapone, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.