Olimpia – discendi quaggiù
in armi e lega la chioma,
prendi il primo dei canti,
il grande anno consacra,
dalle tue onde bagnato,
portalo in campo sul carro
e il cielo dell'Ellade splende –:
amate il mondo.
Olimpia – lucente presagio
del tuo eterno splendore
erompe dal fruscio dei vessilli,
aleggia nelle nostre file,
dai canti ascendono i sogni
di corona, vittoria ed eroe
e i giochi benedicono gli spazi –:
amate il mondo.
Olimpia – tutte le schiere,
dure, finché l'alloro si piega,
hanno appreso la disciplina
da cui anche la pace discende:
celebrate la patria con gesta,
ma poi – esorta l'eroe vincitore –
salutate i popoli, onorate gli stati –:
amate il mondo.
© Paolo Melandri (1. 3. 2019)
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