Pubblicato il 29/10/2019 09:42:33
L'alba nasce nel mondo per farsi eco dei nostri nomi, mai ripetuti invano. Traversa il buio della notte una speranza E ancora ancora abitaremo la luce Delle nostre carni che attende l'ora Dell'estrema loro congiunzione; Perché non c'è sole senza corpi Che ne avvertano il calore, né amore Se il fango non cede alle sue impronte. Allora tu distenditi come terra si distende Alla semina del coltivatore, ed io ti coprirò Come cielo dispiegato e al turbinio dei sensi Affiderò il carattere del mio sangue, verrò Nell'ardore del seme al grembo tuo di madre E scriverò col colore bianco della gioia Un nuovo nome dentro la tua carne, un figlio Che porterà in sé l'Origine: Noi.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gil, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|