Ad Elisa
Sei la palma prestabilita,
la vera roccia fra le altre rocce
scogliera del porto dell’anima
dove attracca il mio battello-
reca una donna che gioca all’amore.
E’ questo amore un bufalo che scende le colline,
una fiamma che spara lapilli-
m’incendiano di desiderio
fra lucerne di rugiada
perché ti scorgo lucente
come un panno bagnato, ti so viva,
tutto vive ed è palese.
Nei tuoi occhi vi son gocce ogni notte.
E’ questo uno specchio
per eludere foglie di cielo-
d’oro come il tappeto della tua chioma.
Sarà un abbigliamento da principessa, il tuo,
fra quattro mura dalle pareti d’arazzi,
l’abbigliamento d’una merlettaia
più incantevole d’un mazzo di fiori
allo scampanio dell’arcobaleno.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marco Galvagni, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.