Pubblicato il 01/02/2017 07:03:32
Stagione NovaraJazz 2017
Vinny Golia Trio e Emanuele Parrini con Taylor Ho Bynum a Novara
Sabato 4 febbraio alle ore 21.00, presso l'Istituto Civico Musicale Brera (viale Verdi 2, Novara) si esibirà in concerto Vinny Golia Trio. Questa esibizione va a sostituire lo spettacolo programmato di Bobby Bradford che purtroppo a causa di una improvvisa indisposizione ha annullato il tour europeo. A sostituirlo appunto il trio di Vinny Golia. Il sassofonista Vinny Golia rappresenta un caso non comune nella storia del jazz di ricerca contemporaneo: newyorchese di nascita, si è stabilito a Los Angeles nei primi anni 70, e lì si è costruito una reputazione come compositore, virtuoso di tutta la famiglia dei sassofoni, fondatore e direttore di una casa discografica (la Nine Winds). A Los Angeles Golia ha trovato un terreno fertile per sviluppare la sua visione musicale, suonando con maestri come John Carter, Horace Tapscott, Bobby Bradford. In seguito la sua strada ha incrociato quella dei fratelli Cline, Wadada Leo Smith, Anthony Braxton, il Rova Saxophone Quartet. La sua musicaè uno studio sulle sonorità più profonde e potenti dei diversi sassofoni, in particolare il baritono e il basso; può essere cameristica, per fiati soli o per piccoli organici, ma anche solenne e visionaria, come quella dell’orchestra di cinquanta elementi, talora condotta da Golia in alcuni festival. Dagli anni 80, Golia ha ottenuto numerose commissioni e premi da diverse istituzioni, come il National Endowment of the Arts, il California Arts Council e molte altre. Ha lavorato per la danza, il teatro, il cinema. Insegna al California Institute of the Arts. Fra le collaborazioni degli ultimi anni, vanno citate quelle con Henry Grimes, Joelle Leandre, John Zorn, Eugene Chadbourne. Sul palco oltre a Golia Bernard Santacruz al contrabbasso e Cristiano Calcagnile alla batteria.
Sabato 18 febbraio alle ore 21, sempre all'Istituto Civico Musicale Brera (viale Verdi 2, Novara), ad esibirsi sarà Emanuele Parrini Quartet + Taylor Ho Bynum. Da Boston a Novara arriva Taylor Ho Bynum, cornettista il cui ampio raggio di interessi musicali include il free jazz, la composizione moderna, e progetti interdisciplinari con ballerini e registi. Ha lavorato con il trombonista Bill Lowe, con Anthony Braxton, Curt Newton e Jeff Song. Emanuele Parrini, straordinario musicista, gradita conoscenza e vecchia amicizia di NovaraJazz, torna dopo le partecipazioni a Nexus Workshop, dopo il concerto in solo a Villa Marazza di Borgomanero «Viaggio al centro del violino» e con la straordinaria Italian Instabile Orchestra, e dopo la partecipazione al concerto degli Enten Eller lo scorso 3 giugno. Sul palco Taylor Ho Bynum alla cornetta, Emanuele Parrini al violino, Dimitri Grechi Espinoza al sax, Giovanni Maier al contrabbasso e Andrea Melani alla batteria. Questo progetto è molto importante visto che rappresenta il culmine della residenza invernale curata e prodotta da NovaraJazz ed è una co-produzione con il Centro d'Arte di Padova.
I biglietti sono acquistabili la sera stessa del concerto all’ingresso dell’Auditorium.
Tasteofjazz @ Opificio - Cucina e Bottega
Continua la rassegna tasteofjazz in collaborazione con Opificio Cucina e Bottega, il locale con forte connotazione musicale che negli ultimi due anni è partner fisso di NovaraJazz.
Giovedì 2 febbraio, Johnny Lapio & Arcote Project. Questo è un progetto culturale di matrice jazzistica nato dall’idea dell’eclettico trombettista torinese Johnny Lapio. Il repertorio proposto per il concerto spazia dal blues al funk, brani standard, medium swing, fino a sonorità più moderne, sperimentali e brani originali. La formazione dell’Arcote Project si è distinta in questi anni grazie alla collaborazione con musicisti, scrittori, fotografi, compagnie teatrali e personalità dell’ambito artistico nazionale e internazionale. Johnny Lapio, musicista eclettico associato alle avanguardie artistiche e al jazz, definito dalla critica francese come uno dei più bei regali dell’avanguardia Italiana degli ultimi dieci anni. È trombettista, compositore che si muove in maniera trasversale tra musica, arte e teatro. Johnny Lapio (tromba); Giuseppe Ricupero (sax); Alessandro Cisarò (pianoforte); Antonio Raiola (contrabbasso); Davide Bono (batteria).
Giovedì 9 febbraio sul palco Bang quartet, progetto nato nel 2013 con l'obiettivo di trovare nelle proprie composizioni un equilibrio fra sezioni improvvisate e parti scritte, cercando di dare vita al proprio mondo sonoro. Forte è l'interesse al contatto con le altre arti e alla sperimentazione, in particolare con il cinema. Filippo Gillono (chitarra); Luca Pistoi (piano, tastiere); Nicolò Cimadamore (contrabbasso, basso elettrico); Filippo Abrate (batteria).
Giovedì 16 febbraio sarà la volta di Rodhes Project è un progetto nato dall'idea di unire diversi musicisti del panorama jazzistico milanese allo scopo di tradurre la propria musica in una formazione particolare composta da batteria, contrabbasso, rhodes e sax alto. Gianluca Zanello (sax alto); Lorenzo Blardone (pianoforte); Marco Rottoli (contrabbasso); Andrea Bruzzone (batteria).
Giovedì 23 febbraio sul palco Black & White Jazz. Questa formazione non si occupa solamente della parte musicale ma anche della progettazione tecnica, ciò significa che tutto è studiato su misura. Ogni evento diventa unico, irripetibile. Il repertorio non solo tratta i vari standards e gli evergreen più suonati, ma abbraccia anche il pop degli anni '80 e '90, ovviamente rivisitato in chiave jazzistica. Con la formazione storica dei Black & White è stato creato un progetto di arrangiamenti in stile jazz di pezzi italiani e melodie napoletane degli anni '50, '60 e '70. Mauro Ivan Terlisio (pianoforte); Marco Mottola (contrabbasso); Laura Capretti (voce).
Tutti i concerti inizieranno alle ore 20:30
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