Pubblicato il 16/05/2024 16:48:19
quella notte il cielo posò sulle mie lacrime un guanciale di stelle eri partita e sulla strada in fondo alle case già cercavo le orme i ricordi le parole l’eco della voce la tua e chiedevo bussavo alle porte interrogavo le stanze ero solo disperato al buio orfano mi sono ritrovato in quella casa vuota profonda nell’abbandono ed affacciandomi sulla porta ho dato una carezza al cane poi al cancello siamo andati insieme a guinzaglio della solitudine
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore virgilio puer longaevus mietti, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|