Pubblicato il 03/02/2025 09:02:13
dedicata a chi cade sempre in piedi (per diritto di nascita) finché scivola La tua arroganza è spettacolare se avessi mani libere appaludirei la tua memoria invece è tutta un foro e perde lacrimucce spargendo arringhe Solchi la stanza a falcate rachitiche piccola scimmia svezzata a denti messi e sei grande come Napoleone ultimo erede del tuo casato malaticcio Citi te stesso convinto che il pubblico sia per natura succube e riconoscente Hai guardato di fuori? Ci sono Veneri a due braccia di granito e Valkirie furiose persino le damine polverose sono giù dagli scaffali corsetto di ferro e mitraglie al posto degli ombrellini Non si può scalfire una scheggia Non si possono innescare i bossoli Ti hanno cresciuto contrito e rabbioso ti piacerebbe istigare la Strega ma troppa comodità non vale ormai la noia Scagliati scagliati dai prova alla mamma piccola scimmia della tua mesta virilità Sdegno all'avversario che si può schivare! Scaglia pure la tua foga inetta peccato sia debole allo schianto io mi sposto quanto basta per il finale e le tue lagne presentale al muro
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