L’amore inganna, illude e poi confonde,
promette cieli, e dona solo brume,
ti porta in alto, e quando più risponde,
sol ti lascia in mezzo alle tue piume.
Non chiede tempo, entra senza bussare,
ti accende il cuore e spegne la ragione,
ti fa sognare e poi ti fa tremare,
giocando a dadi con la tua passione.
Eppur, semina sempre, non temere,
ché il bene torna, anche se ferisce,
ma impara a dare senza poi cadere:
chi troppo ama più spesso si tradisce.
N.d.A.: Occorre certamente essere aperti e generosi in amore, ma anche prudenti, per evitare di essere sfruttati o feriti. Allorché, ho tradotto in poesia siffatte riflessioni, come un invito a donarlo in modo autentico, senza lasciarsi manipolare, ingannare o non ricevere ciò che si merita in “cambio”.
Buona interpretazione ai lettori.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Arcangelo Galante, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.