“Grazie”, parola lieve e trasparente,
che nasce piano e il cuore fa vibrare,
ponte d’amore tra l’io e l’altra gente,
capace, il mondo inter, d’illuminare.
Non è soltanto un dir per cortesia,
ma fiamma calda, gesto che consola,
il bene accolto che diviene via,
un’eco dolce che nel tempo vola.
Un grazie vero scioglie ogni catena,
porta la pace, rende il cuore lieto,
fa dell’umano il dono e non la pena,
tesoro vivo, semplice e concreto.
N.d.A.: “Grazie”, parola di cui molta gente ha scordato il valore, l’educazione, e si è abituata a cancellarla dal vocabolario esistenziale.
Buona riflessione a tutti.
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