Vedi se vedessi con gli occhi miei quel verde ti sembrebbe destino
un segno grande quanto il cielo cui ambisci demolire
per lasciarti a desiderare.
"curami curami curami prenditi cura di me, che ti venga voglia di me"
Sono la terapia trentaquattro volte e ti vengo a cercare
in certe lande desolate della tua immaginazione
quando ha paura del male
e confida molto nella sua velocità d' esecuzione di sbagliare a giudicare
per poter sempre avere ragione ed inneggiare all' anarchia
quando le regole non vanno e l' anima
vola via per osservare la situazione dall' alto.
Punto ma avrei un vitello grasso e saprei cosa fare del figliuol prodigo.
Vengo da un ospedale psichiatrico, un posto tra i più adatti
dove mettere le ali e imparare le regole del gioco.
La prima volta fa più male anche se dura poco
d' ora in poi solo soggiorni a cavallo dello spazio-tempo.
Me lo sento, me lo dico allo specchio guardandomi i polsi
con le vene che tremano e le voci narranti:
-Sono come tu mi vuoi se mi dai il tempo di vivere
di sognare ancora, di studiare le dinamiche-.
In alternativa a un nasci consuma crepa
o a un farla finita a breve termine
svegliami, non vedi che sto ancora dormendo nel tuo letto!
Le cose non cambiano sposa occidentale eppure "tremo
per un non so
che si prova a volte a caso".
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