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Al Cinema con Cineuropa

Argomento: Cinema

Saggio di Gio-Ma 

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Pubblicato il 07/12/2016 07:45:58


Al Cinema con Cineuropa / The Best of European Cinema
in collaborazione con www.cineuropa.org


FESTIVAL Bosnia ed Erzegovina

Il Mostar Film Festival celebra gli attori.
Articolo di Vladan Petkovic.

06/12/2016 - Per la sua 10a edizione, l’evento è diventato competitivo e ha premiato gli attori di On the Other Side, Ministry of Love e Death in Sarajevo
Alla sua 10a edizione, il Mostar Film Festival (24-30 novembre), uno dei pochi eventi del genere in Bosnia ed Erzegovina, ha convertito i Mostar Film Days in un festival competitivo focalizzato sugli attori provenienti dai paesi della ex Yugoslavia.
"Avevamo avviato questo evento come una piccola riunione tra amici della regione, in un momento in cui la città non aveva neanche un cinema", dice il direttore del festival, l’attore e produttore Slaven Knezović. "Da tre anni Mostar ha un multiplex, ma abbiamo tenuto a costruire il nostro festival attentamente per renderlo un evento rilevante con il tempismo giusto".
La selezione dei titoli in competizione era limitata a sette film del 2016, tra cui i candidati per l’Oscar del miglior film straniero di Bosnia, Serbia, Croazia e Macedonia.
I due premi principali, le statuette chiamate Trees of Love, sono andati alla Croazia: Ksenija Marinković ha vinto come Miglior attrice protagonista per il suo ruolo in On the Other Side di Zrinko Ogresta, mentre Stjepan Perić è stato eletto Miglior attore protagonista per Ministry of Love di Pavo Marinković.
La co-star di Peric, Dijana Vidušin, ha condiviso il premio della Miglior attrice non protagonista con la macedone Natasa Petrović del film di Svetozar Ristovski Lazar, e anche il titolo di Miglior attore non protagonista è stato condiviso – da Goran Navojec per Lazar e Muhamed Hadžović per il film Orso d’argento di Danis Tanović, Death in Sarajevo.
Il giovane attore macedone David Todoski è stato proclamato Miglior esordiente per il suo ruolo in The Liberation of Skopje di Danilo e Rade Šerbedžija. L’attore icona convertitosi in regista Rade Šerbedžija ha anche ricevuto una Menzione speciale.
"La selezione era di alta qualità. A mio avviso, queste erano davvero le migliori interpretazioni della regione quest'anno", ha detto a Cineuropa il membro della giuria Sandra Rančić, direttrice del DOK N' RITAM, festival emergente di musica e cinema che si celebra a Belgrado. "Con tanto amore e duro lavoro, il Mostar Film Festival ha riportato la città nella mappa cinematografica della regione, e credo che presto diventerà la manifestazione di riferimento del settore".

La lista completa dei vincitori:

Tree of Love per la Miglior attrice protagonista
Ksenija Marinković – On the Other Side [+]
Tree of Love per il Miglior attore protagonista
Stjepan Perić – Ministry of Love [+]
Miglior attrice non protagonista
Dijana Vidušin – Ministry of Love
Natasa Petrović – Lazar [+]
Miglior attore non protagonista
Goran Navojec – Lazar
Muhamed Hadžović – Death in Sarajevo [+]
Miglior esordiente
David Todoski – The Liberation of Skopje [+]
Menzione speciale
Rade Šerbedžija – The Liberation of Skopje


SUNDANCE 2017 Italia

Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino a Sundance
Articolo di Camillo De Marco

06/12/2016 - Il nuovo film del regista di A Bigger Splash è ispirato al romanzo omonimo di André Aciman che racconta l’attrazione improvvisa e travolgente che sboccia tra due ragazzi.
Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, scritto dal regista italiano insieme a James Ivory e Walter Fasano, sarà nella sezione Premieres del 33mo Sundance Film Festival, che si svolgerà dal 19 al 29 gennaio a Park City, Utah.
Il film è ispirato al libro omonimo di André Aciman, considerato uno dei migliori romanzi LGBT degli ultimi anni, e racconta un’estate sulla Riviera Ligure di vent’anni fa. Elio ha diciassette anni, figlio di un professore universitario, musicista sensibile e colto, e aspetta come ogni anno “l’ospite dell’estate”, uno studente in arrivo da New York per lavorare alla sua tesi di post dottorato. Ma Oliver, il giovane americano, conquista tutti con la sua bellezza e i modi disinvolti. Elio ne è irretito: discutono di film, libri, fanno lunghe passeggiate e nuotate. E tra loro nasce un desiderio inatteso, vissuto fino in fondo, dalla sofferenza all’estasi.
Chiamami col tuo nome è una coproduzione internazionale tra la Frenesy di Guadagnino, la francese La Cinéfacture, l’americana Water’s End Productions e la brasiliana RT Features, con il contributo del MiBACT. Nel cast compaiono Armie Hammer (Animali notturni), Timothée Chalamet (Interstellar), Michael Stuhlbarg (Steve Jobs), Amira Casar (Planetarium [+]), Esther Garrel (17 ragazze [+]), Victoire Du Bois (Mal de pierres). Cura le vendite estere la francese Memento Films International, che ha mostrato il promoreel del film in post-produzione all’American Film Market nel novembre scorso.

BERGAMO 2017

Bergamo Film Meeting omaggia Miloš Forman
Articolo di Cineuropa

05/12/2016 - La 35ª edizione, che si svolgerà dall’11 al 19 marzo 2017, dedica un’ampia retrospettiva al pluripremiato regista ceco.
Prime anticipazioni sulla 35ª edizione di Bergamo Film Meeting, che si svolgerà dall’11 al 19 marzo 2017: l’ampia retrospettiva dedicata al pluripremiato regista ceco Miloš Forman annuncia un’edizione ricca di sorprese, dove i grandi autori della storia del cinema si alterneranno alle giovani promesse e alle novità della Mostra Concorso, dei film documentari, dell’animazione e delle anteprime.
Sostenuto anche nel 2017 dall’Unione Europea attraverso il sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa, il festival riserverà come di consueto uno sguardo particolare al cinema del nostro continente. 9 giorni di proiezioni, più di 150 film, tra corti, medi e lunghi, provenienti da tutto il mondo formeranno il programma del prossimo Bergamo Film Meeting, arricchito dalla presenza di numerosi ospiti internazionali, dagli incontri con gli autori, dagli eventi speciali, dalle anteprime, oltre che da un percorso di visione dedicato alle scuole e agli spettatori più giovani. Grazie a un network di collaborazioni ormai consolidate con numerose realtà del territorio, il Festival non mancherà di mescolare il cinema con l’arte, la letteratura, la musica e i fumetti, per continuare a divertire, appassionare e stupire.
Bergamo Film Meeting presenterà tutti i film di Miloš Forman, in collaborazione con il Centro Ceco di Milano. Parte della retrospettiva sarà successivamente ospitata alla Cineteca di Bologna. 5 premi Oscar e 2 Golden Globe con Qualcuno volò sul nido del cuculo; 8 Oscar con Amadeus; Golden Globe con Larry Flynt – Oltre lo scandalo; Gran Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes per Taking Off; Orso d'argento per la miglior regia al Festival di Berlino con Man on the Moon e infine Orso d'oro alla carriera: sono questi alcuni dei premi più prestigiosi assegnati al regista ceco durante la sua lunga carriera.

PRODUZIONE Francia

6 giovani registe per Emergence
Articolo di Fabien Lemercier

05/12/2016 - La 19a sessione supporta i primi lungometraggi di Cristèle Alves Meira, Emilie Carpentier, Gaëlle Denis, Tamara Erde, Camille Lugan e Alexe Poukine
Selezionate da una giuria presieduta quest’anno da Catherine Corsini, sei giovani registe sono state scelte per la 19a sessione della residenza di regia Emergence che offrirà loro la possibilità di girare alcune sequenze dei loro primi lungometraggi, con il patrocinio di un regista affermato, assistenza artistica e mezzi di produzione professionali.
Cristèle Alves Meira è stata selezionata con Alma Viva, il cui intreccio ruota attorno a un’adolescente di 15 anni che, come ogni estate, lascia la Francia per trascorrere le vacanze nel suo villaggio in Portogallo. Ma la sua adorata nonna muore e si ritrova ad affrontare l’isteria della sua famiglia che si rifiuta di pagare la pietra tombale… (produzione: Gaëlle Mareschi per Fluxus Films).
Emilie Carpentier lavorerà su L'Horizon (co-sceneggiatori: Cécile Vargaftig, Asmar Abdillah e Dany Bomou) che racconta le disavventure di una ragazza, originaria delle Comore, in un liceo professionale della banlieue parigina, che muore dalla voglia di scappare dal suo quotidiano e che cerca di costruirsi un futuro tra rivolta giovanile, riflessione sociale e incontro amoroso.
Gaëlle Denis è stata selezionata con La fille de l'estuaire (co-sceneggiatori: Amber Trentham e Chris Andrews), il cui personaggio principale è una ragazzina eccentrica che vive con una famiglia destrutturata in una fattoria nei pressi di un estuario dove troverà una donna ferita con la quale instaurerà uno strano rapporto... (produzione Ohna Falbi per Life to Life Films e Nathalie Algazi per La Voie Lactée).
Tamara Erde prepara Anna (co-sceneggiatori Yossi Aviram e Raphaëlle Desplechin) che segue una giovane donna di 20 anni che lascia Israele per Parigi nella speranza di trovare il padre che non ha mai conosciuto, una ricerca identitaria che la proietterà nel cuore di un’indagine del Mossad (produzione: Nathalie Vallet per Les Films du Poisson).
Tra le vincitrici figura anche Camille Lugan con Fun, fun, fun, incentrato su una trentenne che lavora come corriera a Parigi in totale libertà, fino a quando non incontra un colombiano che stravolgerà i suoi riferimenti (prodotto da Stéphanie Bermann e Alexis Dulguerian per Domino Films).
Infine, Alexe Poukine è stata selezionata con Les Sangliers (collaborazione alla sceneggiatura: Marion Desseigne Ravel) che racconta l’incontro fortuito a Parigi di due fratelli, uno dei quali è diventato un barbone (produzione: Grégoire Debailly per Geko Films).
Dalla sua creazione per iniziativa di Elisabeth Depardieu, Emergence ha sostenuto in particolare le opere prime di Deniz Gamze Ergüven, Mia Hansen-Love, Pierre Schoeller, Katell Quillévéré, Alice Winocour, Léa Fehner, Julie Bertuccelli, Joachim Lafosse, Antonin Peretjatko, Elie Wajeman, Renaud Fély, Antoine Cuypers, Farid Bentoumi, Morgan Simon, Sacha Wolff e Caroline Deruas.


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