Commenti al testo di Loredana Savelli
fiori di loto

 Loredana Savelli - 10/01/2012 22:00:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

A Franca, in particolare, ma anche a Giovanni e Alessandro: vi ringrazio per la vostra acuta e generosa attenzione.
Il "laboratorio poetico" è tenuto in piedi dai Maestri che ogni tanto, sotto mentite spoglie, vigilano sugli apprendisti e sapientemente sanno estrapolare dai loro sforzi, forse ingenui, quel po’ che c’è, se c’è, tra il fango e la visceralità, con tenerezza materna...
Un abbraccio e buona serata.

 Franca Alaimo - 10/01/2012 21:40:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Il laboratorio poetico è viscerale: emozioni e pensieri vanno digeriti prima di dare luogo ai fiori poetici, così come i diamanti che nascono, come cantava De Andrè, dal letame, sono d’accordo. Ma, al di là del significato della poesia, quello che desidero notare è che essa ha una struttura intima ( non formale, anche se sembra di leggere più di un haiku messi insieme) con l’haiku per quell’accostamento imprevisto e apparentemente alogico fra le cose, in una ricerca di essenziale complessità che sta dirigendo da qualche tempo la ricerca poetica di Loredana.

 Alessandro Mariani - 10/01/2012 20:01:00 [ leggi altri commenti di Alessandro Mariani » ]

Anch’io ti faccio i complimenti... la poesia è stupenda. Ho notato una certa tensione nell’uso della punteggiatura, e questa alternanza di suoni mi è piaciuta molto. Ciao

 Giovanni Degli Esposti - 10/01/2012 17:18:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Degli Esposti » ]

Due immagini estraggo, di colpo stavolta e senza rilettura:
I diamanti (realtà preziose e pure) restano conservati nell’intimo della terra, parafrasi dei tesori nascosti nell’intimità dell’anima del poeta (o meglio della poetessa). Al lettore, d’affine sensibilità, il compito di scoprirli e portarne alla luce la loro preziosità.
Il sole (complice d’amplessi) impallidisce... si attenua di fronte ai petali della dimenticanza che il loto rappresenta. E così gli amplessi
tornano ad adagiarsi (quasi obliati... ma sempre vivi) nella stessa terra che custodisce i diamanti ed entrano a far parte (rimembranze preziose) dello stesso scrigno degli "intimi tesori".

 Giovanni Degli Esposti - 10/01/2012 17:18:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Degli Esposti » ]

Due immagini estraggo, di colpo stavolta e senza rilettura:
I diamanti (realtà preziose e pure) restano conservati nell’intimo della terra, parafrasi dei tesori nascosti nell’intimità dell’anima del poeta (o meglio della poetessa). Al lettore, d’affine sensibilità, il compito di scoprirli e portarne alla luce la loro preziosità.
Il sole (complice d’amplessi) impallidisce... si attenua di fronte ai petali della dimenticanza che il loto rappresenta. E così gli amplessi
tornano ad adagiarsi (quasi obliati... ma sempre vivi) nella stessa terra che custodisce i diamanti ed entrano a far parte (rimembranze preziose) dello stesso scrigno degli "intimi tesori".