Commenti al testo di cristina bizzarri
La porta

 Carla de Falco - 22/01/2012 14:57:00 [ leggi altri commenti di Carla de Falco » ]

visionaria eppure verissima.

 cristina bizzarri - 20/01/2012 19:52:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Sì col passare degli anni la mia "anima" e il mio "animus" cominciano ad andare d’accordo... è vero Franca, ci sono squarci improvvisi che si aprono quando meno te l’aspetti. E tutto è sacro, anzi santo (sacro è sempre un po’ violentuccio). Qui con voi si sta bene. spero di leggerti presto.

 Franca Alaimo - 19/01/2012 21:20:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Cristina è una persona piena di "anima", e l’anima cerca sempre varchi per ritornare nella zona del Silenzio del Tutto. Questi varchi spesso sono aperti anche dalle cose più banali ( ne ho fatto anch’io esperienza) che d’improvviso ti fanno aggiungere uno stato di beatitudine.

 Giovanni Degli Esposti - 19/01/2012 17:14:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Degli Esposti » ]

Aprire la porta ogni giorno, con o senza il profumo di caffè,e affidarsi al nulla che ti chiede soltanto "che il tuo darti"... è il destino dell’uomo, che nell’artista è: "Distendere la mente senza immagini/o deliri rispecchiati..."
E’ l’ode del risveglio... ma io preferirei: "l’ode del ricominciare". Perchè importante è riuscire ad aprire la porta sul mondo, dimenticando ogni delirio del passato... o, meglio, non dimenticandoli, bensì ricovertendoli in un’ansia nuova (ogni giorno) d’Amore. E’ quest’ansia (e non il caffè, seppur forte) che ci permette d’aprire la porta...

 Alessandro Mariani - 19/01/2012 16:40:00 [ leggi altri commenti di Alessandro Mariani » ]

Ho letto la tua pagina personale prima di leggere questa poesia, e ho notato subito come il pensiero filosofico ti sia familiare. Ci sono delle parti astratte, nella tua poesia, che si combinano e si sposano molto bene ad immagini concrete. Ad un certo punto parli della realtà, svelando un particolare che prima non avevo notato: un sorriso cala su tutto, e ci fa avvertire che niente è perduto, e che probabilmente, all’interno di quella realtà, esiste un luogo anche per non angosciarsi. E poi la realtà cala a sua volta nel sogno. Direi che hai composto un’ottima poesia ( quasi labirintica per la sua complessità) in cui vi sono vari livelli di lettura; anch’io ammiro molto le poesie dove non tutto viene detto, dove non è poi così evidente: le trovo più difficili, ma di una difficoltà che alla fine premia. E questa mi ha dato molto piacere o tanta ammirazione nel leggerla. Ciao

 Teresa Milioto - 19/01/2012 15:55:00 [ leggi altri commenti di Teresa Milioto » ]

Poesia ricca di dolcezza e amarezza. mi piace molto. E il caffè diviene lo schiaffo necessario a tornare nella realtà.

 Loredana Savelli - 19/01/2012 15:24:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Momento critico, il risveglio.
Certe parole dovremmo scriverle a capoletto. Le tue.
Un caro saluto.