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Commenti al testo proposto da Teresa Milioto
Silentium
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Valentina Rosafio
- 28/06/2012 09:57:00
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E, a dir poco, stupenda. Grazie per la proposta!
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Leonora Lusin
- 27/06/2012 22:15:00
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Cara Teresa pensa che oggi avevo proprio intenzione di proporre questo stesso testo!Se ti fosse sfuggito leggi il dialogo tra me e Luciana sulla sua poesia "Sarà". Delirando sembra un "contributo". Osip Mandelstam mi sta prendendo molto.
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Luciana Riommi Baldaccini
- 27/06/2012 17:23:00
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E una poesia bellissima, di cui condivido anche il pensiero che credo di leggervi, e sono felice che Cristina abbia messo il testo inglese: anche qui avevo qualche difficoltà con la traduzione italiana, non perché fosse sbagliata o la ritenessi inadeguata, ma forse perché il suono della nostra lingua non rende lessenzialità delloriginale. Grazie a tutte e due di questa proposta.
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Luca Soldati
- 27/06/2012 17:21:00
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Alle catene tra oro e oblio la notte. Entrambi la afferrarono. A entrambi lasciò fare.
Reca, reca anche tu ora là, ciò che vuole albeggiare nei giorni, la Parola sorvolata dagli astri sommersa dei mari.
A ciascuno la Parola, a ciascuno la Parola che gli fu canto quando lorda lo colse alle spalle. A ciascuno la Parola, che gli fu canto e impietrì.
A lei, alla notte la Parola che gli astri sorvolano e i mari sommergono, alla notte la Paroola messa a tacere, cui il sangue non cagliò quando trafisse le sillabe il dente di vipera.
Alla notte la Parola messa a tacere. Contro le altre, che presto puttane allorecchio del boia sarrampicano su tempo e tempi, testimonia essa alla fine, alla fine, quando solo catene risuonano, testimonia essa della notte, che lì giace tra oro e oblio, stretta tra entrambi da sempre.
Poiché dove albeggia, dimmi, se non in lei, che nel fiume delle sue lacrime ai tramontati soli il seme mostra ancora e ancora?
...e così con questo "Argumentum e silentio" rispose Celan...
Bellissima proposta Teresa
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Cristina Bizzarri
- 27/06/2012 17:11:00
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Ho letto con stupore che lha scritta a diciannove anni. Senti comè ancora più bella nel suono se detta/letta in inglese:
Silentium She has not yet been born: she is music and word, and therefore the untorn, fabric of what is stirred.
Silent the ocean breathes. Madly day’s glitter roams. Spray of pale lilac foams, in a bowl of grey-blue leaves.
May my lips rehearse the primordial silence, like a note of crystal clearness, sounding, pure from birth!
Stay as foam Aphrodite – Art – and return, Word, where music begins: and, fused with life’s origins, be ashamed heart, of heart!
Vero? Grazie Teresa, è stata una stupenda lettura. Ciao.
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