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Commenti al testo di Paolo Ottaviani
Le tre tartarughe

Sei nella sezione Commenti
 

 Loredana Savelli - 04/03/2013 21:54:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

I tre commenti precedenti hanno ben evidenziato la pregnanza del testo. Complimenti!

 giorgio linguaglossa - 04/03/2013 11:20:00 [ leggi altri commenti di giorgio linguaglossa » ]

su uno sfondo allegorico si muovono tre personaggi (le tre tartarughe) alla ricerca della propria identità, tra terraferma e acqua, due dimensioni separate anche se unite da un orlo sottile. Mi piace questa poesia che esula dai soliti ditirambi fatti allo specchio dell’io e che resta oggettiva con un linguaggio che unisce il prosaico e il culto.

 Cristiana Fischer - 04/03/2013 09:56:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

ossimoro è il senso della poesia: il lido ventoso e immoto dove varia batte e rientra e dove "più necessaria/si fa l’essenza occulta della quiete", ma tutto questo è dentro un sognare, il nostro sognare (da tartarughe) è di impossibile ossimoro

 Ferdinando Battaglia - 04/03/2013 07:58:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Una poesia di sapiente scrittura, letteraria e umana, che raggiunge le alture della bellezza: "Qui più necessaria/si fa l’essenza occulta della quiete" nell’eco montaliana del verso; e le tre testuggini possono simboleggiare qualcuno ovvero un plurale umano. Comunque un chiaro discorso condivisibile. Davvero una bella poesia.