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Commenti al testo di Amina Narimi
A toccarci non si torna senzamore
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Amina Narimi
- 11/04/2013 22:43:00
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Grazie Leonora è quel bambino che fa vibrare il senso, Rainer nella rosa :"contraddizione pura" lo ritengano "malato"
Grazie Loredana, ho conosciuto Rainer tanti anni fa,quando gli insegnai ad andare a cavallo..poi dagli alberi a respirare
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Leonora Lusin
- 11/04/2013 14:14:00
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Una fiabesca narrazione di reciproche amorose metamorfosi:ad ogni lettura convince di più.
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Loredana Savelli
- 11/04/2013 06:42:00
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Che bella storia! Un albero-persona che dà e riceve amore. Ma solo certi occhi possono scoprire, riconoscere. Fortunata, Amina. Buona giornata, buon respiro!
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Amina Narimi
- 10/04/2013 17:06:00
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un iceberg nero A gurdarlo quel bambino e sempre lll 10 agosto Per lui hai sempre un desiderio In silenzio vanno riempendosi lun laltro e le stelle sanno tutto quando cadono sopra le loro braccia Grazie Cristiana. Grazie Cristina,sì quel bambino è quel bambino.
Ferdinando le tue parole mi prendono per mano, ed io le stringo per portarle nel rifugio
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Ferdinando Battaglia
- 10/04/2013 14:24:00
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Amina, rinnovi ogni volta in me lemozione della tua anima, solo intuita ma non per questo meno evidente; le tue poesie trapassano la Poesia, si pongono in un altrove, dove mi conduci allo stupore dellInvisibile; pur rimanendo arte di lettere di poetica bellezza.
Buon pomeriggio, Amina.
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Cristiana Fischer
- 10/04/2013 10:30:00
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non so commentare questo intreccio di vita arborea e umana, dico solo che la poesia è bellissima
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Cristina Bizzarri
- 10/04/2013 08:16:00
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Penso una follia leggendo la tua poesia. Metamorfosi. Che ci sono alberi autistici, o bambini. E noi, toccandoli, diventiamo loro, perché se tocchiamo davvero nel profondo, (ci) trasformiamo. Ciao Amina.
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