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Commenti al testo di Alessandra Ponticelli Conti
Parliamo

Sei nella sezione Commenti
 

 Alessandra Ponticelli Conti - 23/01/2014 21:01:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Teresa cara,
sono lusingata. Anch’io avrei voluto conoscerti prima, ma non è mai troppo tardi. Seppure lontana, sei già un’amica vicina.
Un caro, affettuoso, saluto
Alessandra

 Teresa Nastri - 23/01/2014 18:49:00 [ leggi altri commenti di Teresa Nastri » ]

Vedo quei "campi assolati dal silenzio"come anime che di silenzio soffocano, perché il tempo del dialogo e dello scambio è più breve della vita "di un piccolo fiore", che spunta dal niente. Cos’altro è il bisogno di scrivere se non la rincorsa a quegli sprazzi atoni di tempo nel tentativo di render loro la parola ?
Vorrei averti incontrata come amica "della porta accanto", Alessandra.

 Teresa Nastri - 23/01/2014 18:48:00 [ leggi altri commenti di Teresa Nastri » ]

Vedo quei "campi assolati dal silenzio"come anime che di silenzio soffocano, perché il tempo del dialogo e dello scambio è più breve della vita "di un piccolo fiore", che spunta dal niente. Cos’altro è il bisogno di scrivere se non la rincorsa a quegli sprazzi atoni di tempo nel tentativo di render loro la parola ?
Vorrei averti incontrata come amica "della porta accanto", Alessandra.

 Fiammetta Lucattini - 02/12/2013 09:33:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Assai armoniosa, ricca di sensibilità ed attraente come le parole che dobbiamo pronunciare ora.
Un caro saluto.

 Alessandra Ponticelli Conti - 28/11/2013 15:17:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Grazie, Maria Rosa.
Un caro saluto
Alessandra

 Maria Rosa Cugudda - 24/11/2013 15:29:00 [ leggi altri commenti di Maria Rosa Cugudda » ]

Testo dalla tematica sempre attule e di grande profondita!
condivisa ed apprezzata particolarmente.

 Alessandra Ponticelli Conti - 22/11/2013 19:13:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Grazie, Lorenzo!

 Lorenzo Mullon - 16/11/2013 20:58:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Sarebbe anche bello non avere più tempo, saltando a piè pari in un presente continuo sempre mancato, per quella fretta che uccide ogni flusso d’amore, e ci distrae dalla nostra presenza viva.

 Alessandra Ponticelli Conti - 12/11/2013 12:05:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Cara Maura,
le parole che hai scritto sono bellissime e intrise di sensibilità. Grazie per avermi letto. Condivido in pieno ciò che hai scritto. E’ vero: "basterebbe pensare che quelle foglie prima o pi si poseranno... e ogni foglia realizzerà un legame con l’albero vicino".
Con stima e affetto
Alessandra

 Maura Potì - 12/11/2013 11:22:00 [ leggi altri commenti di Maura Potì » ]

Non parliamo abbastanza anche per paura di non essere ascoltati, che le nostre parole più sincere, più intime, volino come foglie al vento. Basterebbe pensare che quelle foglie prima o poi si poseranno dove e quando è giusto che si posino, per porre fine alle nostre esitazioni. E ogni foglia realizzerà un legame con l’albero vicino, perchè siamo uniti da questo filo invisibile che si nutre anche di parole dette, ma spesso ce ne dimentichiamo. Molto bella, Alessandra

 Alessandra Ponticelli Conti - 11/11/2013 13:41:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]


A Jacob: sono d’accordo sull’importanza di un dialogo costruttivo tra popoli così come tra religioni.
A Marco: sei sempre molto gentile e generoso.
A Cristina: c’è sempre poesia nei tuoi commenti ed è un’emozione leggerli.
Un saluto carissimo a tutti e tre e... grazie!
Alessandra

  Cristina Bizzarri - 11/11/2013 12:52:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Saper dire l’essenza con la semplicità e la forza fragile di un fiore. La tua poesia, la tua poetica, Alessandra. Sì, parliamo. Peccato che per alcuni questo sia visto come ingenuità, quasi disprezzato, questo parlare di noi tra noi, ascoltare e dire. Con umanità, senza paura di essere fraintesi o di antiche ferite che possono riaprirsi. Parlarsi davvero può essere la cosa più facile e difficile del mondo. (per questo mi piace l’Idiota, Alessandra).
Una poesia che si beve e si respira- scende leggera e tonifica.

 Marco Giovanni Mario Maggi - 11/11/2013 10:33:00 [ leggi altri commenti di Marco Giovanni Mario Maggi » ]

Con quanta delicatezza la tua poesia ci esorta a non rimandare oggi quello un domani, forse, non potremo più dirci. Sempre emozionante leggere il fiore della tua poesia. Ciao, Alessandra

 Jacob Levi - 11/11/2013 10:06:00 [ leggi altri commenti di Jacob Levi » ]

E’ mia convinzione che ci sia sempre una via d’uscita nel dialogo, nel colloquio costruttivo, nella comunicazione del pensiero tra le persone e i popoli.
Nella tua poesia comunichi bene l’esigenza, la necessità e, quasi, l’ansia di parlarsi. Perchè il tempo è poco, fugge e sfugge, è troppo poco per perdersi nella assenza di sè. Per negarsi.
Quello che scrivi mi piace, molto.

 Alessandra Ponticelli Conti - 11/11/2013 09:30:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Ti ringrazio, Nando, soprattutto perché hai compreso perfettamente ciò che volevo esprimere. Parliamo. Parliamo e diciamola quella parola. quella parola che potremmo dire e che spesso non diciamo, non sapendo neppure noi perché.
Ti abbraccio
Alessandra

 Nando - 11/11/2013 09:06:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Bellissima, Alessandra, nella forma che ne esalta il contenuto: lo struggimento di esserci, l’uno per l’altro (chiunque sia l’altro da sé: uomo, donna, congiunto, amico, etc., etc.), rendendo omaggio a ciò che anche come cristiani conosciamo nel Mistero dell’Incarnazione: questo tempo, non qualsivoglia altro, fosse anche quello dell’Eternità; qui, adesso, nella carezza che posso darti e magari non ti porgo, in quella parola che potrei dirti e non la dico...
Anch’io sono colpevole di tante omissioni, in famiglia e con gli amici e con gli altri.
Davvero un gioiello, questa tua.

Con affetto e stima

 Alessandra Ponticelli Conti - 10/11/2013 23:17:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Amina, grazie per il tuo commento bellissimo. Davvero grazie.
Un abbraccio
Alessandra

 amina narimi - 10/11/2013 23:01:00 [ leggi altri commenti di amina narimi » ]

penso ai silenzi di Hopper...allo struggimento di Mahler, a Munch che non aveva detto "tutto" a sua sorella..anche la piuma di Pascoli esita e palpita prima di cadere a terra..
parliamo, sì, senza aspettare Godot...perché la Vita non è una beffa
Bellissima Alessandra. grazie

 Alessandra Ponticelli Conti - 10/11/2013 22:39:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Emilio grazie per il tuo commento puntuale.
Un saluto affettuoso
Alessandra

 Emilio Capaccio - 10/11/2013 22:15:00 [ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]

Solo da vecchi ci rammarichiamo di come abbiamo speso male il nostro tempo, e qualche volta, nei casi più gravi, anche a metà strada!
So che qui l’esortazione a trascorrere intensamente il nostro tempo non è dettata da una riflessione "da vecchi".
La tua esortazione scaturisce da un pericolo imminente di una privazione che sempre incombe su di noi e che potrebbe annullare il tempo che si pensa ancora si abbia in abbondanza.
E’ questo il nostro tragico errore!

Ciao Ale.

 Alessandra Ponticelli Conti - 10/11/2013 20:56:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Grazie, Loredana.
Un abbraccio
Alessandra

 Loredana Savelli - 10/11/2013 20:33:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Nello stile del "consiglio", una grande poesia sull’incomprensione e sull’incapacità di vivere il presente. Tema importante per ogni età e condizione, utile per i vivi, a patto che ne siano coscienti.
Ciao Alessandra.