Glauco Ballantini
- 13/03/2015 07:59:00
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Non è un fatto reale, ma una suggestione di anni fà quando vidi "La strategia del ragno". In effetti cè solo, in quel film, un generico eroe che non viene ucciso dai fascisti ma dai suoi stessi compagni perchè accusato di tradimento (tema delleroe e del traditore in Borges). Il figlio che torna al paese scopre come sono andate le cose e ne conserva il segreto. Mi piaceva invece lidea dellauto attentato, del sacrificio volontario, che però fosse scoperto aumentandone la dimensione tragica: i poteri forti non vengono scoperti, mentre quando provano a farlo i deboli vengono traditi (il Di Girolamo). Il nome Olindo è quello di Guerrini, poeta decadente, Saccaccini è un pittore che ha affrescato chiese nel Frignano, Scotti è Tino Scotti attore del film di Bertolucci, Danti è una località dellappennino emiliano (Ca Danti), Marchi era la famiglia di Renaio, località sullappennino toscano an confine con lEmilia. Le date poi sono riferite a settembre, intorno all11 settembre... en passant.
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