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Commenti al testo di Vittorio Orlando
A Carl Michelstaedter

Sei nella sezione Commenti
 

 Ivan Pozzoni - 22/01/2018 00:26:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

La tua modalità di scrittura mi incuriosisce

 francesco innella - 30/09/2014 21:42:00 [ leggi altri commenti di francesco innella » ]

Michelstedter visse in profondità la crisi dell’uomo che ben fai emergere dalla tua poesia. Una crisi che tu come Lui metti in evidenza. Fu un Profeta inascoltato. Un risvegliato alla corte del Buddha. Un Maestro che infretta dovette disincarnarsi, per entrare a far parte dei Maestri Invisibili che guidano l’umanità.

 Lorenzo Mullon - 30/09/2014 19:49:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

[ dal nord europa, sto parlando di trieste e di gorizia ]

 Lorenzo Mullon - 30/09/2014 19:42:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

un grande mistero
assai vicino, da ragazzo mi sentivo totalmente coinvolto in quella breve vita distrutta da uno sparo
piansi leggendo un suo libro
sentivo la voce nell’urlo della bora
l’essere è finitezza che si rivela solo nella dimensione tragica di una presenza abbacinante, diceva
adesso ho capito che la finitezza è una benedizione
i cambiamenti, anche radicali, sono indispensabili
non c’è vita senza cambiamenti, bisogna accettarli con gioia
allora no, non lo sapevo, non lo sentivo
e accanto a dove abitavo, c’era e c’è ancora il boschetto dei suicidi
che mi influenzava
< una strana moda arrivata dal nord >
per fortuna oggi frequentato da coppiette, sportivi e gente col cane