Lorena Turri
- 07/10/2010 13:30:00
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Cara Maria, ho appena appurato che la propagazione dellerrore è una pandemia che colpisce la Sanità. Mi spiego. Dovendo fare una visita specialistica dermatologica, con in mano la richiesta del mio medico curante, ho chiamato il CUP per la prenotazione. Una voce femminile mi ha chiesto: "Come si chiama?" "Lorena Turri" "E quando è nata?" "Il 5 luglio 1958" "A Vergemoli?" Ed io: "No! A Castelnuvo di Garfagnana!" "Va bene" mi ha risposto, poi mi ha fornito tutte le indicazioni necessarie per passare la visita. Nel giorno prestabilito sono andata presso la struttura ospedaliera dove un dermatologo mi ha liquidata in meno di 5 minuti, spendendo questo breve tempo a scrivere al computer e a stampare un foglio contenente la descrizione del tipo di prestazione erogata, il mio riferimento riguardo al disturbo, lesito dell E.O (leggasi: esame ottico), il consiglio, ovvero i farmaci da assumere e la firma dello specialista, nonchè, poste in alto, le mie generalità, ovvero: Lorena Turri nata a Vergemoli!!!
A questo punto mi è venuta una crisi didentità! Dovrò prenotare anche una visita psichiatrica?
Di questo passo farò la fine di quel tale che, ricoveratosi per un nonnulla, per una serie di tortuosi percorsi finì allobitorio! ("I sette piani" di Dino Buzzati!!!
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