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Commenti al testo di Roberto R. Corsi
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Senza ganci inibitori e falsi pudori letterari Roberto Corsi ci consegna un Pagliarani rivisitato modernamente , felicemente sgambettato , terremotato , introiettato e poi lasciato sullo sfondo come una eco ammiccante e cordiale . In questi suoi lavori c’è evidente la gioia di scrivere ( quella di vivere è una divertente ipotesi ) , e le parole seguono l’immagine con sorprendente naturalezza , lasciandoci la sensazione ( oggi rara ) di assoluta libertà espressiva , di leggerezza , di spregiudicata ironica / autoironica acribia . |
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Bravissimo Roberto! Per quanto mi riguarda, adoro questo stile "narrativo", ricco di eufonie interne ed agili passaggi da accenti ironici a toni più meditativi. Come aveva già notato Davide Castiglione sul suo blog, la III è un piccolo gioiello dove sei riuscito a fondere con maestria episodi autobiografici ad eventi storici. Sono felice che Italic Pequod abbia pubblicato le tue "cozze". Ovviamente provvederò ad acquistarlo su IBS :-) |
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grazie di cuore a Roberto, Giuliano e a tutta la redazione. Spiacente per chi si adombrerà pel verso narrativo e per qualche parola non salottiera (Rob: ci siam scordati il disclaimer ahah), ma è la mia attuale disposizione, magari poi passa ;) |
