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Commenti al testo di Adielle
Sotto i nostri piedi

Sei nella sezione Commenti
 

 Lorenzo Mullon - 20/05/2015 11:13:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

anche dire l’io non esiste ma esiste solo la materia potrebbe benissimo essere rovesciato

siamo un mega insieme, certo, in cui ognuno però in qualche modo ha una sua presenza
in questo senso credo che ci siano tanti Dii quanti attori sul palcoscenico
ognuno fa e crea qualcosa
poi ci sono tante personalità multiple, c’è chi ha una folla dentro ed è disorientato

per essere felici ~ diciamo così ~ bisognerebbe eliminare piano piano questa folla di personaggi negativi
che ci intimano di avere successo, di darsi da fare, generano ansia paure etc.

però se si vuole rimanere nell’ansia e nella paura, liberissimi di restarci
possibilmente dicendolo in modo sincero
a tanti piace la perversione, il dolore, fare del male a se stessi e agli altri
funziona così
e spesso è qualcosa di inconfessabile

 Adielle - 20/05/2015 01:51:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Non ho capito molto bene ma l’ ho trovato fantastico il tuo commento, pensavo proprio: l’ unico collegamento è spaziotemporale che tra me e quelle persone che ridono al bar sotto casa o stanno ridendo di me? Eppure stanno ridendo con me, io li sento e non lo sanno. Siamo tutti uniti anche a nostra insaputa ma se cresce il grado di consapevolezza è meglio o peggio per essere felici? Non è detto che ci si perdoni più facilmente, io posso odiarmi di più di quanto tu ne saresti capace ma di te me ne accorgerei comunque, di me potrei non rendermene conto. Io non rinuncerei alla mia unicità per niente al mondo e sarebbe veramente una fregatura se la morte non realizzasse il vero me stesso che a quel punto potrebbe essere anche tutti qualcuno tre due uno nessuno che io non conoscevo e anche adesso non conosco in quanto sono. C’è da ridere.

 Franca Alaimo - 20/05/2015 01:44:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

.mi affascina quel modo che il poeta ha di strutturare i suoi lunghi periodi senza pause; le parole e le idee sembrano sgorgare le une dalle altre per accostamenti di senso o per autentici voli a-razionali; nella prima strofa, infatti,il senso appare così enigmatico! fra droga, sogni, salti dalla ringhiera dei balconi, si immagina una giovinezza piuttosto "maledetta"; ma se tutto questo accade per trovare senso, allora, sì, se ci si crede o si ha sufficiente immaginazione, il fenomeno ottico della fata morgana alimenta la speranza di e in qualcosa oltre il profilo delle dune vacillanti dentro gli occhi accecati.

 Laura Costantini - 19/05/2015 23:19:00 [ leggi altri commenti di Laura Costantini » ]

Ciao Adielle hai posto un quesito cruciale!
Io penso che l’io non esiste, ovvero è materia.
Che noi abbiamo una personalità diversa e separata da quella degli altri non è vero, siamo un mega insieme, formato da innumerevoli sotto insiemi che si intersecano tutti.
Il punto di intersezione è l’ io, il resto è personalità, dipende dalla nostra storia personale, spirito è materia, è materia poi perché la materia che viene dallo spirito è spirito!
Mia opinione personale, sbaglierò?

 Adielle - 19/05/2015 21:34:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Non lo so, fino ad un certo punto assecondavo l’ idea che la realtà fosse una proiezione, io proietto la realtà, io creo la realtà, io sono il creatore, io sono dio, lo fai anche tu, anche tu sei dio e questo andrebbe a braccetto con il concetto che il pensiero genera la materia, solo che è questo fantomatico "io" che è un mistero divino!

 Lorenzo Mullon - 19/05/2015 19:10:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

magari sono un miraggio le dune
forse non siamo pur esistendo, l’ho appena scritto
chissà com’è la realtà, oltre queste rappresentazioni convenzionali

 Lorenzo Mullon - 19/05/2015 19:10:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

magari sono un miraggio le dune
forse non siamo pur esistendo, l’ho appena scritto
chissà com’è la realtà, oltre queste rappresentazioni convenzionali