Commenti al testo di Luciano Rosario Capaldo
Ipocrisia!

 Arcangelo Galante - 15/04/2018 16:52:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Caro Luciano, abbiamo avuto modo di conoscerci, mediante la reciproca lettura di alcuni testi.
Pertanto, resta più facile esprimere una considerazione, quando si instaura un feeling sincero, aldilà del pannello elettronico.
Quando una persona mi delude, non litigo, non alzo “la voce”, non cerco di comprendere, perché sarebbe tempo perso; mi allontano gradualmente, in punta di piedi, giacché ritengo che l’amicizia e l’amore donino forza, quando sono sincere, buone, affettuose e attente nell’ascoltare l’interlocutore, poiché le qualità di tali sentimenti sono il riflesso profondo della loro essenza, intesa come apertura luminosa che irradia verso il prossimo.
Ma ritornando al testo, trovo assai significativi i tuoi versi, che hanno sviluppato il tema dell’ipocrisia, abilmente celata ed adoperata, in alcune persone, al fine di ingannare la buona fede di quanti, non concependola, difficilmente riescono ad inquadrarla, nell’immediato.
Mi ritrovo, nella riflessione, concludendo che tali “soggetti”, vergognosamente ipocriti e capaci di far soffrire anime sensibili e sincere, saranno vittime del loro stesso male, poiché, la vita, pur se tardi, a tutti, presenta il conto!
Grazie per aver pubblicato l’opera, sapendo che la sensazione scaturita dalla lettura, da te, sarà ben accetta.
Un amichevole saluto!

 Luciano Rosario Capaldo - 27/05/2015 09:16:00 [ leggi altri commenti di Luciano Rosario Capaldo » ]

Elsa , non è un paradosso. Sono un attento osservatore della e nella vita. Vorrei che non fosse così. Ad ogni buon conto grazie per il tempo che mi hai dedicato e come al solito buona poesia e buona giornata.
Luciano

 Elsa Paradiso - 27/05/2015 09:11:00 [ leggi altri commenti di Elsa Paradiso » ]

Sembra un paradosso.
Ma quanta verità in questa tua che ben rende la repellenza dell’ipocrisia.
Ciao, Luciano.

 Laura Costantini - 26/05/2015 17:16:00 [ leggi altri commenti di Laura Costantini » ]

"Allora s’impara ad essere ipocriti
per essere accettati ."
Hai presente la mia "Falli ridere"?
Volevo dire proprio questo.
Quando ho capito che, alla Jovanotti "io lo so che non sono solo anche quando sono solo", la compagnia non è più una necessità che ti costringe anche a fingere, con la maturità diventa una scelta per condividere e arricchirsi della reciproca interezza o integrità!
poesia la tua che porta a riflettere!

 Luciano Rosario Capaldo - 26/05/2015 16:21:00 [ leggi altri commenti di Luciano Rosario Capaldo » ]

Anima grazie ma veramente tanto per le tue belle parole. Spero a questo punto di non deluderti in futuro. Ottima serata e buona...poesia a tutti.

 Amina Narimi - 26/05/2015 14:12:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

quant’è vero Luciano! eppur si vive anche con un solo sorso d’acqua
per restare trasparenti nella moltitudine degli occhi
nonostante c’inzuppino la testa che "bere" tanto allunga la vita al motto di "chi non sa fingere non sa regnare".. compreso chi si finge al miserere

è un piacere leggerti

 Lorenzo Mullon - 26/05/2015 13:25:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

sì grazie buonissima la quasi ciambotta, i sapori veri non hanno ipocrisie nascoste

 Silvia De Angelis - 26/05/2015 13:08:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

....credo che sia la consapevolezza di vita, a costringerci, in molte
situazioni, ad allontanarci dal pensiero originario, vibrante nel nostro profondo...
Molto ben articolati questi tuoi versi e graditi nella loro attenta lettura...
Buon pomeriggio, Luciano, silvia

 Luciano Rosario Capaldo - 26/05/2015 11:24:00 [ leggi altri commenti di Luciano Rosario Capaldo » ]

Infatti Lorenzo. Buongiorno, ieri hai mangiato la ciambotta! Grazie per il commento e spero tu l’abbia gradita.
Luciano

 Lorenzo Mullon - 26/05/2015 11:01:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

oggi mi sento omerico
ieri sera non ho mangiato l’erba simpatica
"per me odioso come le porte dell’Ade
è l’uomo che occulta una cosa
e apertamente ne dice un’altra"