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Commenti al testo di Antonio Terracciano
Pi e meno

Sei nella sezione Commenti
 

 Franca Colozzo - 21/03/2018 19:55:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Antonio, sono assolutamente d’accordo con te sulla genesi di una lirica. Difficile, pure per me, è trarre ispirazione dalle poesie altrui, anche se molto belle o famose. Dall’osservazione della natura - specialmente del mare come si evince da molte mie poesie, o temi sociali, amore o altro - scaturisce quell’ispirazione immediata che mi porta a scrivere di getto. Mi succede spesso sul mio scoglio solitario, aggettante sul mare, dove mi sento amata e circondata da una natura benigna. Alligna proprio nel bello e nel bene la fonte primaria dell’ispirazione e ad essa attingo soprattutto nei momenti più tristi e difficili della mia vita. Un saluto affettuoso. Buona serata

 Franca Colozzo - 21/03/2018 19:44:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

ERRATA CORRIGE: Streghe

Purtroppo, non riesco a calarmi nel "physique du rôle" ed ho sbagliato a scrivere la parola!

 Antonio Terracciano - 21/03/2018 19:34:00 [ leggi altri commenti di Antonio Terracciano » ]

Vorrei soltanto precisare, per evitare equivoci, che questo mio aforisma (più realistico che istintivo, come giustamente sostiene Arcangelo, e penso che un aforisma si distingua anche per questo) non voleva assolutamente parlar male delle poesie presenti in questo sito o altrove (anzi! ), ma semplicemente esprimere una mia sensazione (o forse un mio problema) : mi nasce una poesia osservando l’ambiente, introducendomi dentro me stesso, o sfogliando un libro di tutt’altro argomento, quasi mai leggendo un’altra poesia, anche se famosa. Perciò ho l’impressione che forse tutte le cose, per presentarsi, abbiano bisogno di partire da cose diverse.

 Franca Colozzo - 21/03/2018 17:49:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Caro Antonio, ti auguro lunga vita, come sempre l’ho augurata ai miei detrattori. Al contrario di quanti augurano il male, preferisco augurare il bene agli altri, anche come segno di superiorità spirituale. Per fortuna il tribunale della Santa Inquisizione è scomparso da tempo, altrimenti ci sarebbe stata la caccia alle stregue! Ci sono dei corsi e ricorsi storici che si stanno svolgendo sotto i miei occhi esterrefatti.
Ad ogni modo, non ci privare delle tue poesie: portano una ventata di cultura e di aria fresca. Ne abbiamo veramente bisogno di questi tempi! Con affetto e simpatia, Franca. Buona serata

 Arcangelo Galante - 21/03/2018 15:16:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

La pochezza che abbiamo dentro, la mettiamo a confronto con una realtà fatta di esperienza, che però mai si risparmia, per consolare le nostre mancanze e i nostri sentimenti che non sempre sono confacenti alla vita che viviamo o che, almeno, ci sforziamo di vivere. Pertanto, talvolta, riesce difficile trovare la poesia, là dove non c’è bellezza, né luce e né desiderio per risolvere rebus di domande alle quali non facile è rispondere, con soddisfazione e verità.
Premesso ciò, ovunque la poesia può nascere ed essere elaborata dall’anima, nonostante il disincanto crei nell’uomo ragioni più grandi, per non trovarla, piuttosto che farla fiorire nell’arida terra di luoghi, nei quali nessuna goccia di sentimenti, di pensieri e di parole gentili, la annaffi.
Leggendo l’aforisma, ho visto un’ombra di delusione che accompagna la voglia dell’autore di abbandonarsi a riflessioni più realistiche che istintive, anche se la poesia sta nel mescolamento di entrambi gli aspetti.
E purtroppo, non tutto quello che si legge è incoraggiante, specie dopo l’amara scoperta di avere creduto in alcuni versi scritti, i quali, nulla hanno a che vedere con il sentimentalismo puro e buono. Ovviamente, le mie considerazioni sono suscettibili di una possibile non condivisione.
Testo introspettivamente non lontano dalle percezioni di molti.
Un amichevole saluto, gentile Antonio!