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Commenti al testo di Alfredo Caputo
Societ di farisei

Sei nella sezione Commenti
 

 Alfredo Caputo - 21/02/2010 02:52:00 [ leggi altri commenti di Alfredo Caputo » ]

Ah, capisco.. non avevo collegato :)

 roper - 20/02/2010 15:28:00 [ leggi altri commenti di roper » ]

No, la tua poesia mi ha semplicemente rimandato alla mente Quasimodo: Uomo del mio tempo. Tutto qui :-)

 Alfredo Caputo - 20/02/2010 12:19:00 [ leggi altri commenti di Alfredo Caputo » ]

Cosa?

 roper - 19/02/2010 21:57:00 [ leggi altri commenti di roper » ]

sei ancora quello della pietra e della fionda uomo del mio tempo

 Alfredo Caputo - 19/02/2010 16:08:00 [ leggi altri commenti di Alfredo Caputo » ]

Bella osservazione ed interpretazione.. brava. Ma ciò non toglie che siano comunque degli "sciacalli imbellettati e gonfi" e degli "ingordi avvoltoi"..

 Loredana Savelli - 19/02/2010 14:54:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

"Scagliando contro voi stessi" e "Divorate il cibo offerto" : questi due versi, a mio avviso, riassumono il senso della poesia. Sembrerebbero quasi una paradossale giustificazione per la protervia dei farisei che, in quanto uomini, mangiano il cibo offerto, ne hanno più bisogno degli altri, e inoltre, quanto inveiscono, inveiscono in realtà contro se stessi. Sono poveri uomini anche loro.