:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di Ferdinando Battaglia
Natalie di Melbourne

Sei nella sezione Commenti
 

 Salvatore Pizzo - 16/11/2016 16:45:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Ci vedo quella tanta umanità che, in ogni angolo della memoria, s’è spesa con impeto e bellezza, in esecuzioni che ci hanno aperto il cuore all’arte, come non solo manifestazione concentrata al chiuso di quattro mura, bensì esibizione di cui il vento ne fa polline da spargere per il mondo...
Emoziona, come il tempo che ci fa vecchi, ma non per questo meno vivaci nell’espressione...
Un saluto

 Laura Turra - 16/11/2016 10:37:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Per commentare questo testo, mi piace usare i versi che, qualche tempo fa, una poetessa di questo sito, Loredana Savelli, scrisse:

"L’artista scompare.
Lei invece non muore,
la memoria la reinventa.
E’ un vecchio trucco dell’umanità
condonarsi la pena dell’ignoto.
Se avessi le mani di Bollani,
per esempio,
andrei fiera per le strade del mondo.
Mi concederei ai crocicchi
per voluttà, non per bisogno."

Questo fa una persona innamorata della sua arte: vive per essa, le lascia tutto lo spazio possibile e dentro questa relazione totale, dentro questa "dipendenza" sta l’assoluta bellezza della sua libertà.
Un carissimo saluto a te Nando!

 Klara Rubino - 16/11/2016 10:10:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Buongiorno Ferdinando, dicevo , non sarà per me, non ho mica l’artrite reumatoide alle mani, ancora!...Poi ho visto il video, e l’ho pubblicato.
Sì, mi emoziona vedere come l’anima sia capace di superare le barriere del corpo, come riesca a mantenersi incorrotta, come attraverso l’espressione artistica si manifesti nella sua leggerezza e nel suo splendore, uno splendore pur capace di comprendere ombre.
Aumenta la mia Fede.
Osho dice in "La Creatività"
Questo è il significato di trascendenza: il superamento di te stesso.
E nel superamento di se stessi accade il miracolo: tu non ci sei più, tuttavia per la prima volta esisti".
Tutto ciò lo trovo negli artisti di strada, nel loro disinteresse al denaro e al successo è riflesso l’immenso appagamento della trascendenza di se stessi.