Commenti al testo di Klara Rubino
E’ sempre

 Antonio Aiello - 03/02/2017 21:08:00 [ leggi altri commenti di Antonio Aiello » ]

Un telo nero... un accenno di magica danza: si muove lentamente , riflette un cielo o un mondo di colori ondeggiando , si mostra impermeabile ma forse, se lo indossi tu?... e "se abbiamo il coraggio (e l’audacia?) di amarlo" ci inebria di soavità...

 Antonio Aiello - 03/02/2017 21:06:00 [ leggi altri commenti di Antonio Aiello » ]

Un telo nero... un accenno di magica danza: si muove lentamente , riflette un cielo o un mondo di colori ondeggiando , si mostra impermeabile ma forse, se lo indossi tu?... e "se abbiamo il coraggio (e l’audacia?) di amarlo" ci inebria di soavità...

 Klara Rubino - 03/02/2017 09:06:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Va beh
, dai te lo dico!
Il soggetto è un telo nero( tipo quello di Mannarino: "...dietro il cielo non c’è niente, c’è soltanto un telo nero, se lo scoprirà la gente..."
Questo telo nero che fa? Riflette, cosa? Mille e più colori, dunque può essere quello che vuoi.
Ti prendo una manciata di colori a caso :la morte; la vita; l’amore;l’amore di Dio; a me piace il futuro o il destino; ma nel suo piccolo insieme è la coscienza, di te che leggi, non di me che scrivo!

 Klara Rubino - 03/02/2017 08:57:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Ehmm...come faccio a risponderti senza spiegartela?...può essere, come no!
...perché non si può chiedere l’età ad una poetessa? O le grazie ad una vergine badessa?
A chi se no, trattandosi di "grazie"!

 Alessandro Lanucara - 02/02/2017 22:50:00 [ leggi altri commenti di Alessandro Lanucara » ]

Titolo:
Ehm....

Svolgimento:
Ma il soggetto, di grazia, era la morte?
K, per carità, lo dico chiaro e forte:
non chiedo di spiegarmi la poesia,
sarebbe ingenuità, furfanteria!
(come chieder l’età ad una poetessa
o le grazie a una vergine badessa).
Ma, se vuoi, dammi un po’ soddisfazione
sulla mia chiave d’interpretazione.
Ti ringrazio fin d’ora, e vado via
dopo aver letto qualche fetenzia
e dei versi un tantino più ispirati
di poeti più o meno squinternati.