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Commenti al testo di Annalisa Rodeghiero
Delirio (ovvero tutto e il suo contrario)

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 Annalisa Rodeghiero - 26/02/2017 17:20:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Rodeghiero » ]

"In amore c’è ben poco da capire"... lo penso anch’io, Alberto becca, ma all’amore si tende a chiedere tutto, proprio all’amore che è privo di certezze. Che resti dunque un mistero, la bellezza che cambia l’esistenza, nella gioia e nel pianto.
Grazie per il gradito commento.

 Annalisa Rodeghiero - 26/02/2017 17:09:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Rodeghiero » ]

"In amore c’è ben poco da capire"... lo penso anch’io, Alberto becca, ma all’amore si tende a chiedere tutto, proprio all’amore che è privo di certezze. Che resti dunque un mistero, la bellezza che cambia l’esistenza, nella gioia e nel pianto.
Grazie per il gradito commento.

Annalisa Rodeghiero

 Annalisa Rodeghiero - 26/02/2017 16:59:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Rodeghiero » ]

Basta un’idea del mistero, guai a svelarlo totalmente e Sandro Angelucci lo sa bene, come sa che serve coraggio per desiderare, con la stessa intensità, l’intera gioia e tutto il pianto, condizione indispensabile per vivere appieno l’amore. Lo si evince dalle sue splendide poesie dove impera l’armonia degli opposti.
Grazie Sandro per il prezioso commento.

Annalisa Rodeghiero

 Sandro Angelucci - 24/02/2017 23:31:00 [ leggi altri commenti di Sandro Angelucci » ]

Questa poesia - a me nota - di Annalisa Rodeghiero ha nel suo primo ed ultimo verso la domanda e la risposta ad un interrogativo che non riguarda solo l’amore umano ma l’amore in senso universale.
"Allora dimmi, c’è un modo di amare?": un’istanza evidentemente rivolta all’amato; che, però, potrebbe - che so - essere diretta persino a Dio. Perché dico questo? Perché penso alla lirica come ad una riflessione profondissima sul nostro essere uomini e donne, sul nostro, in fondo, essere in difficoltà di fronte al mistero (che altro non è che la vita stessa).
E la replica, in chiusa: "l’intera gioia voglio...e il pianto intero." ne è l’inoppugnabile conferma. Se si arriva a dire questo, quanto meno e per quanto ci è dato, significa che si è capita la cosa più importante: l’unico modo per avere un’idea del mistero è viverlo, e l’unico modo per viverlo è amare.
Ecco cos’è il "Delirio" della Rodeghiero: è estasi e tormento, felicità e tristezza, malinconia e buon umore.
E cos’è tutto questo se non Amore?

 Alberto Becca - 24/02/2017 07:02:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

Poichè l’ amore è senza confini, senza età, senza "regole" non esiste un modo di amare, un tempo di amare. un qualche cosa che ci consenta di "bollare" un sentimento, una sensazione, una situazone come amore. Questao è sia un mistero sia la grande bellezza il grande inarrivabile fascino di un qualche cosa che ti camnbia l’ esistenza; in amore è tutto vero ed è vero anche il suo contrario (il non amore) che è quanto di peggio possa capitare. Poesia che in modo originale ed accattivante va a scandagliare il profondo abisso che da sempre è la gioa e/o il dolore dei viventi: in amore c’ è ben poco da capire: c’ è solamente da amare