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Commenti al testo di Adielle
terapia scrivere

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 Adielle - 07/04/2017 06:05:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Grazie cara Cristina, per me leggere in pubblico è ancora un miraggio, anche se piccole occasioni ci sarebbero ma non mi sento capace. Magari trovare qualcuno che lo faccia al posto mio. La trattativa con la casa editrice sta andando fin troppo per le lunghe, tanto che sinceramente mi sento un po’ preso in giro, il mio contatto mi dice di aspettare, che le cose si faranno, speriamo, oramai ci credo poco. Mi piacerebbe girare un semplice video senza pretese in cui una mia amica legge una delle mie poesie e caricarlo qui, dove mi sento protetto in qualche modo, non lo so, vedremo. Un monologo, non letto ma recitato, sarebbe il massimo! Ho avuto alti e bassi ultimamente, per ammissione della mia psichiatra ho rischiato di tornare nell’acquario ma poi reagendo bene alla doppia razione di antipsicotico la situazione è rientrata, da poco mi hanno scalato le dosi e mi sento bene come non mi sentivo da un sacco di tempo, sto anche dimagrendo un po’! Dovrei approfittare di questi momenti per provare a fare (ho restaurato un portone e uno strano mobile da parete, il portone è venuto molto bene) anche a collaborare con qualcuno, altrimenti nei periodi in cui sto peggio sono molto chiuso e relazionarmi con gli altri diventa difficilissimo. Anche nel campo dell’ artigianato avrei un piccolo progetto, il tempo non mi manca. Ma anche così, solo per guardare al futuro con occhi diversi.
Chiedo scusa se mi sono dilungato troppo ma avevo voglia di fare un riassunto della situazione. Ciao Cristina sono sempre molto felice dei tuoi interventi, grazie, un caro saluto.

 Cristina Bizzarri - 06/04/2017 11:10:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Bisogna entrare nella scrittura. La scrittura è anche allucinazione-allucinatoria. La tua la sa lunga su di questo, e maledettamente lungo è il percorso da compiere per farsi allucinare. Ma poi gli sprazzi di luce, gli spruzzi di un’intelligenza perforante e saettante, ci iniziano a un mondo altro, dove l’ironia è arma di salvezza, ma anche trampolino altissimo. Felicemente allucinata. (La vivo come un monologo su palcoscenico con luce caravaggesca, che investe tutto dall’angolo stretto di intensissima luce).

 Adielle - 05/04/2017 19:47:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Grazie Klara, a me, nel marasma generale di quello che scrivo, piace accendere una stoccata, se poi vada a segno non posso dirlo io.
Però mi diverto a lasciarmi andare senza una direzione precisa! Spesso cavalco l’ onda della musica, del mio stato emotivo. Confesso che qualche tempo fa avevo deciso di smettere di scrivere per un po’ perché mi sembrava di essere troppo superficiale, di non affrontare temi importanti e di non avere il coraggio di parlare di persone che conosco e quindi in definitiva di essere concentrato troppo su di me (sai che noia!) ma per me scrivere è anche terapia, una terapia che mi scioglie i muscoli, i nervi e a cui non riesco a rinunciare, così, complici alcuni vostri cari commenti, ho proseguito.
Grazie Klara, un caro saluto.

 Klara Rubino - 05/04/2017 09:40:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Caro Adielle, credo che Norant faccia bene ad elogiarti, almeno dal mio modesto punto di vista e sempre da quel punto di vista, ti suggerisco intanto di partire dai tuoi punti di forza e puntare e giocare su quelli, ma questo sempre nella vita ( io l’ho imparato forse tardi ); il resto poi, guardandolo a distanza di tempo, cadrà da sè!
Per me uno dei tuoi punti di forza è l’uso scarno, ma fortissimo degli aggettivi, ciò ti aiuta a costruire raffiche di frasi drammatiche.
Forse più punti: frasi più brevi , l’esempio che ti ha fatto Norant è di una frase perfetta!

 Adielle - 05/04/2017 09:06:00 [ leggi altri commenti di Adielle » ]

Grazie, troppo buono, hai speso per me parole splendide che non merito; quando dici che nella forma sovrabbonda ancora spesso il bordo tra il flusso di coscienza ed il verso, penso che tu abbia colto nel segno e mi domando come fare a trovare la giusta misura senza scalfire il piacere di scrivere. Dovrei togliere, sottrarre ma non lo so fare! Anzi spesso vado nella direzione opposta. Mi ci vorrebbe una sorta di allenamento, accetto suggerimenti!
Grazie ancora, ciao, un caro saluto.

 Lig E. Norant - 05/04/2017 06:07:00 [ leggi altri commenti di Lig E. Norant » ]

(Da uomo ignorante qual io sono)
Direi che la tua scrittura è poesia, seppure nella forma sovrabbonda ancora spesso il bordo tra il flusso di coscienza ed il verso, ciò non occulta però quella verità emergente dai tuoi testi ovvero vi è poesia nella tua scrittura: visionaria, realista, disperata, trasognante e, a squarci, geniale, ché alcuni passaggi sono materiali nobili lavorati a gioiello; tra gli esemplari esplicativi della mia tesi: "la verità la consumino in pochi, io mi accendo un’altra sigaretta".

Ciao, Adielle.