Arcangelo Galante
- 13/10/2017 21:06:00
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Gradevole il tema, ottima la trattazione, corretta la stesura. Nulla da dire, giacché, la poesia, è concepita alla perfezione. Dopo una breve e necessaria premessa, che apre l’esposizione, il lettore inizia a viverla, proiettatosi in quel laboratorio di considerazioni, esposte dallautore, in merito alle intenzioni pensate sulla “scienza inesatta” relativa al cronometrarsi di date ed avvenimenti, i quali, però, quasi per ironiche contraddizioni degli umani comportamenti, riscontro non trovano, nella realtà dei bisogni personali. Ma lo scrittore, non vuole soltanto concedere a chi la interpreta come meglio gli pare, la libertà di schierarsi dalla parte delluno o dalla parte dellaltra. La renda leggera, dal punto di vista descrittivo, al fine di venire digerita nelle informazioni emergenti da una esplicita descrizione, creando così spazio per un colpo di scena che, non solo lascia a bocca aperta, ma trasmette un veritiero messaggio inaspettato, studiato proprio per sottolinearne maggiormente il contenuto della pubblicazione. Un cordiale saluto!
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