Commenti al testo di Rayuela
Tanka ( la luna della lepre)

 Rayuela - 20/04/2017 20:27:00 [ leggi altri commenti di Rayuela » ]

quattrostracci tu sai raccogliere sassi su un fiume in secca
come fossero stelle...ecco, sì, sei un porgitore di stelle, ricordando un’altra Amata Poeta

Klara, ci sono sere in cui, percorrendo le salite degli dei che mi riportano a casa, incontro quelle lepri all’angolo di una curva e mentre loro saltano nel cono di luce dei fari, zigzagando,, io tante volte non a seguirle senza piangere per la grazia divina di quella inconsapevole danza

Francocaro...sì, con attenzione e cura, un’attesa danzante

 quattrostraccisullapelle - 19/04/2017 15:22:00 [ leggi altri commenti di quattrostraccisullapelle » ]

Lascia sempre attoniti per lo stupore, questa intelligenza spirituale dell’Autrice, che possiede la grazia della sapienza creativa, lo spirito cieco e viandante, il solo capace di trasformare in suono l’esperienza tattile della realtà; quindi nel suono di un verso. Ecco allora richiamarci l’attenzione, tra i maestri del pensiero e dello spirito molti la stimano come una via del risveglio; ecco l’orecchio buio (notiamo ancora l’arte delle immagini anche inconsuete per lo sguardo ordinario, magari di surreale atmosfera per chi è abituato alla letteratura, disvelamento dell’invisibile per chi invece intuisce l’uso metaforico e simbolico di colei che ha confidenza con il mistero di ogni ente (mi si perdoni l’uso scriteriato ed improprio di parole “rapinate” in luoghi altri dalla dimora abituale di chi sta scrivendo questo omaggio-commento); ecco perciò la luce che illumina la ricerca del pane ma ancora la oltrepassa, poiché nella ricerca l’attenzione qualcosa di nuovo ha provocato e trovato per l’orecchio, organo di attesa e di vigilanza, al buio ovvero un orecchio menomato che pure è diventato il cuore e della ricerca e qui dell’anima della poeta. Questo per dire quanto si può essere grandi autrici in testi così minimi, quando evidentemente si possiede grandezza di talento e di ispirazione, nonché docilità corrispondente d’anima.

 Klara Rubino - 19/04/2017 15:19:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Di solito gli hiku sono meditativi, contemplativi. Qui si sente tutto il salto, la concentrazione, la tensione
L’istantanea reattività di un’,ispirata intuizione.
È un haiku in movimento come tutti noi nel nostro percorso.
Molto originale, assai piaciuto.

 Franco Bonvini - 19/04/2017 13:51:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

..così si vive, coltivando un brillio.