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Commenti al testo di Laura Turra
Al mattino

Sei nella sezione Commenti
 

 Laura Turra - 17/05/2017 14:14:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Per Cristina: il tuo commento, non ho capito come mai, è apparso solo ora, benché inviato in una data meno recente. Ti ringrazio della lettura. Sì, aprirsi alla meraviglia perché nel quotidiano, minuto e immenso, c’è una promessa di puntuale bellezza.
Ti abbraccio

 Laura Turra - 13/05/2017 10:55:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Leonora, sarai splendida!
Ho scaricato il programma del festival. Magari o oggi o domani ce la faccio a partecipare a qualche momento.
Ciao

 Laura Turra - 13/05/2017 10:50:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Nando, infinite grazie. Ogni tua parola è un regalo, una carezza di bene sulla mia vita.
Sai leggere il cuore. Ti abbraccio con affetto

 Leonora Lusin - 13/05/2017 09:05:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Buongiorno, vado dal parrucchiere e poi al festival della poesia. Così come mi sono conciata sembro davvero una poetessa. Vi seguirò con il pensiero. Laura tu che sei a Milano...

 Nando - 13/05/2017 08:53:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

La bellezza di questa poesia è sia nella sua fertilità di madre, potrà generare innumerovoli - come le stelle o i granelli di sabbia - altre poesie, che le somiglieranno senz’altro o addirittura la supereranno nella bellezza di forme - sia perché più intimamente ed essenzialmente di espressiva dell’anima di Laura poeta e donna non ve n’è.
Ha risolto brillantemente il tema scabroso del banale, del quotidiano, del dovuto e dell’ovvieta, tracciando con sapienza, e qui mi commuoverò, e con vero talento poetico quel confine dove la bellezza e l’amore diventano aurora, preludio e poi alba dell’intuizione dell’infinito di Dio. Una poesia dell’umiltà creaturale, ma anche della bellezza della nostra consapevolezza ed esperienza della vita e della realtà: Natura, oggetti e relazioni, e ancora di questa grande libertà interiore e questa grande dignità di essere figli di Dio (per chi non crede, a Dio può sostituire altro, ma, in ogni caso, ciò non modifica ciò che siamo: se figli figli).

Ti abbraccio forte

 Auro d’Arcola - 12/05/2017 22:39:00 [ leggi altri commenti di Auro d’Arcola » ]

io so che anche Gesù inizialmente doveva raccomandare a quei pollastri degli apostoli di non tirarsela troppo con i suoi miracoli. poi l’unica volta che dovevano parlare o scapparono o tacquero, tanto è vero che lui decise di apparire per primo a maria maddelena, e quei cocciuti bifolchi nenache ci credevano che era risorto, roba dell’ "altro mondo"...

 Lig E. Norant - 12/05/2017 22:29:00 [ leggi altri commenti di Lig E. Norant » ]

Auro, la differenza tra Dio e noi è che Lui non è noi, per cui non è mica u o che se la tira...
Leonora, sono solo passato di qui, non ho ancora avuto il tempo di leggervi con agio e commentare, spero di farlo presto.

 Laura Turra - 12/05/2017 22:16:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Auro, lo avevo capito ...

 Auro d’Arcola - 12/05/2017 22:08:00 [ leggi altri commenti di Auro d’Arcola » ]

Signoriiiiiiiiiiiiiiii, ma era ironico. laura non mi riferivo a te, ma al contesto del sito. a pasqua sembrava un oratorio. mi sembra troppo inflazionato, francamente. un’entità sacra si dovrebbe nominare con più parsimonia e oculatezza. se fossi dio m’incazzerei...

 Laura Turra - 12/05/2017 21:58:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Come ben ha osservato Nando, per me Dio ha sempre l’iniziale maiuscola perché sono credente. Non mi scandalizzo però se altri non la pensano allo stesso modo. Io sono felice di credere. Spero che non sia un problema se nei miei testi, talvolta, questo emerge in modo esplicito.
Un abbraccio a tutti.

 Leonora Lusin - 12/05/2017 21:52:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Lig E. Norant, rileggi Laura...in questo testo è più devota di Teresa.
Rischia di convertire perfino il "Mangiapreti".

 Laura Turra - 12/05/2017 21:38:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Naturalmente volevo dire Auro e non Auto, perdonami.

 Laura Turra - 12/05/2017 21:30:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Auto sei geniale. L’io e Dio: un ottimo spunto per una riflessione...
Ciao!

 Lig E. Norant - 12/05/2017 21:29:00 [ leggi altri commenti di Lig E. Norant » ]

Leonora, la parola "Dio" è scritta con l’iniziale in maiuscolo, non si può "tradurre" con un tradimento che oltrepassa l’inevitabile allontanamento dall’originale per abitare così una radicale ed ingiustificata riscrittura di un poeta.

 Auro d’Arcola - 12/05/2017 21:24:00 [ leggi altri commenti di Auro d’Arcola » ]

è vero, sempre ’sto dio in mezzo, io avrei chiuso con confina con l’Io, fa pure rima, ha ha ha ha...

 Laura Turra - 12/05/2017 21:19:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Leonora, i tuoi commenti sono un dono. Ti abbraccio con affetto!

 Leonora Lusin - 12/05/2017 21:00:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Collegare l’effimero all’amore e a dio...è di un’audacia che solo in pochi anche tra i poeti possono permettersi. Laura ti voglio bene.

 Laura Turra - 12/05/2017 20:20:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Sempre grazie, Auro, per la tua attenzione.

 Auro d’Arcola - 12/05/2017 17:33:00 [ leggi altri commenti di Auro d’Arcola » ]

Apprezzata, ma sostituire che ad essa...

 Laura Turra - 12/05/2017 10:51:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Grazie Salvatore, sei davvero gentile! A presto

 Salvatore Pizzo - 11/05/2017 18:19:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

"Il sublime è lì
nell’erba folta di maggio"
Due chicche tra le tante di questa deliziosa poesia...
Un saluto

 Cristina Bizzarri - 11/05/2017 11:33:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Ricordare quello che siamo e eravamo in questa limpida poesia. Aprirsi continuamente alla meraviglia, non dando nulla per scontato. Non è forse qui la grazia?