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Commenti al testo di Sabina Spielrein
Sacrario

Sei nella sezione Commenti
 

 Franca Colozzo - 19/03/2018 22:42:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Cara Sabina, ti ringrazio. Credimi è così con le persone limpide come te, in cui è come rispecchiarsi in una fonte d’acqua pura, ma non è sempre una regola valida. Spesso vengo interpretata dagli altri non per quello che sono, ma per quello che loro vorrebbero che io fossi. Resterò però, al di là di qualsiasi manipolazione, sempre e solo me stessa: caparbia, creativa e volitiva. Nel bene e nel male, Sabina sii sempre te stessa! Un grande abbraccio e buona notte.

 Sabina Spielrein - 19/03/2018 22:19:00 [ leggi altri commenti di Sabina Spielrein » ]

franca, sono commossa per le parole che mi rivolgi. ti apprezzo moltissimo perchè possiedi un pensiero libero, flessibile, sommo adattamento all’eterogeneo, sommo utilizzo delle relazioni umane; a volte viene visto come privilegio.
ti abbraccio

 Franca Colozzo - 19/03/2018 20:28:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

La tua grazia innata, Sabina, ti precede e ti segue come un’aura di luce che promana dalla tua anima. Nell’andare a scavare indietro nel tempo, è affiorata questa tua bella lirica, commovente per giovanili battiti e pulsioni. Anche un semplice incontro acquista quella magia che la tua anima tesse ed ogni quotidianità diventa introspezione psicologia, un affondo nei meandri della coscienza che fa risaltare la ricchezza interiore. Ti auguro che questo sacrario diventi sede di pensieri di amore e di bellezza, così come trapela dai tuoi versi. Un affettuoso saluto, angelo sceso dal cielo.

 Arcangelo Galante - 06/01/2018 19:37:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

È strano, a volte, come, sfogliando alcune opere, la mente inizi a spaziare, cercando di comprendere ed immedesimarsi nell’opera, testé letta.
Il sacrario, era, nel culto dell’antica Roma, un luogo ove venivano custodite sacre suppellettili.
Quell’incontro, fatto passeggiando sulle rive dell’Avon, con uno sconosciuto, forse non era del tutto casuale, ma, foriero di conoscenza, portatore di nuove illuminazioni, insomma, “sacrario” di bellezza.
“La parola è infinita come i numeri”, ma sono le varie combinazioni a renderla intellegibile, mettendola a disposizione di tutti.
Una lirica che mi ha letteralmente affascinato, letta e riletta con vero piacere. :-)

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 Amina Narimi - 06/01/2018 18:56:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

"Una profusione
di grazia. Se non ti avessi già adorato
in quell’istante mi avresti conquistata"

quanta bellezza c’è qui...
Complimenti Sabina

 Salvatore Pizzo - 06/01/2018 18:42:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Incontri terrestri per decolli poeticamente celestiali...
Molto apprezzata
un caro saluto

 Ivan Pozzoni - 06/01/2018 18:30:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Bella! :-)