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Commenti al testo di Gil
Pazzia d’amore

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 Laura Turra - 22/03/2018 14:40:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Far, certo il modo di scrivere di Michelangelo è desueto, ma quello che dice, per me è straordinario. E comunque non l’ho proposta per metterla a confronto con quella di Gil (che per altro ho molto apprezzato)... spero si sia capito. Un caro saluto a entrambi.

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 Laura Turra - 22/03/2018 12:02:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

L’incipit è un capolavoro. Anche questa tua si annovera tra le belle poesie d’amore. Permettimi, Gil, di lasciarti in dono una delle bellissime Rime di Michelangelo Buonarroti, la n. 8.

Come può esser ch’io non sia più mio?
O Dio, o Dio, o Dio,
chi m’ha tolto a me stesso,
c’a me fusse più presso
o più di me potessi che poss’io?
O Dio, o Dio, o Dio,
come mi passa el core
chi non par che mi tocchi?
Che cosa è questo, Amore,
c’al core entra per gli occhi,
per poco spazio dentro par che cresca?
E s’avvien che trabocchi?

Un abbraccio