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Commenti al testo di Laura Turra
Certi momenti

Sei nella sezione Commenti
 

 Laura Turra - 25/08/2018 09:23:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

E io, Giovanni, ti ringrazio moltissimo dell’ascolto. Un caro saluto, ciao

 Giovanni Rossato - 25/08/2018 09:16:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Versi dei quali sarebbe una bestemmia dire che sono molto profondi; sono profondi e basta! Il senso della grazia, l’infinito, sono cose che si possono solo indicare e non dire, ed è ciò che tu fai.
Perciò grazie per la tua poesia che non cercherò di spiegare, l’ascolterò e basta.
Ciao

 Laura Turra - 23/08/2018 05:29:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Grazie, Franca. Sempre piacevole leggere i tuoi commenti.
Buona giornata

 Franca Colozzo - 22/08/2018 23:29:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Certi momenti sono quei momenti magici che dischiudono le porte dell’Amore. Rari e forieri di luce, si riverberano negli occhi, specchio dell’anima, o nelle parole che rincorrono sogni o immagini. Ma occorre essere poeti per rendere incantevole anche una semplice alba che agli occhi del profano appare come ricorrente aspetto del giorno. Solo chi sa parlare al cuore degli uomini riesce a vedere oltre la banalità dell’esistenza un ponte con il divino.
Credo Laura che tu possegga questo dono. Buona notte

 Gil - 22/08/2018 18:26:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

Arriverà un tempo quando le mie parole apparurano il miserrimo balbettio di un ignorante, poiché finalmente voci d’autorevoli critici sveleranno finalmente e la tua grandezza, destinando a gloria molti dei tuo versi, e la mia osata quanto impudente inadeguatezza a dire di te poeta, allora quel giorno, se i miei occhi faranno in tempo a vederne l’alba, sarà il giorno pieno della mia felicità.

Devotissimo Tuo

 Laura Turra - 22/08/2018 17:43:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Non so come ringraziarti, Gil, per la sovrabbondanza di questo commento.
Hai speso parole splendide, che forse non merito, ma per le quali ti abbraccio stretto.

 Gil - 22/08/2018 07:13:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

L’arte del poeta è sottrarre al silenzio aspetti della realtà e consegnarli alle parole, trovando quelle più giuste, sia in quanto singoli vocaboli sia nelle reciproche loro interrelazioni. Ed è meraviglioso quando ciò accade ed è sublime quando ciò accade in qualità alta sia di visione sia di realizzazione, che quasi si ha timore e si ha tremore anche solo di balbettarne qualcosa.
È un’immensa verità: la luce, la bellezza, l’epifania di ogni cosa non si ricevono in retribuzione d’un merito ma solo per grazia, che pure resta un mistero essa stessa di gratuità, di libertà, di magnanimità di Qualcuno che non possiamo puntualmente definire, restando a noi Altro da noi Altrove; e tutto ci accade però nel tempo, ci accade in "certi momenti", che diventano in noi piccole estasi del cuore. Laura Turra, con la sua grande anima poetica, lo dice con parole elette, con mitezza e dolcezza, con quel l’umiltà del suo personale stupore che rapisce il lettore e lo ispira e e lo conduce, novella Beatrice, nel cuore della realtà trasfigurata dalla voce poetica di lei, maieuta che ne disvela la verità: la luce nuova di un’alba che " nel mistero degli occhi" trova rifugio e specchio netto di riflessione sul mondo e sulla opacità delle cose; ma se pure ciò è già così intensamente bello, non siamo ancora giunti alla visione di quel cielo che diviene in risposta e domanda: l’Amore. La Turra qui lo descrive, ne tratteggia con precisione l’intimo umanesimo che lo contraddistingue: "o quando certe poesie", il dono immenso della parola, "restano a lungo sulle labbra/balbettando l’Amore", la parola amata perché ci dice l’amore, ce lo disvela in un nome umano o in Dio, la parola ruminata che diventa in bocca sapore, segno, anticipazione epifanica ovvero promessa che, in quel cielo che la poetessa vede venirci immenso incontro, diverrà oggi "pane" della nostalgia desiderante, un giorno compimento in noi dell’Amore e di noi nell’Amore.
Dire che la tua bellezza poetica non ha eguali è forse dire ancora poco.

Ti abbraccio forte, devotissimo