Commenti al testo di Laura Turra
Le rose a settembre

 Laura Turra - 16/09/2018 09:42:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Grazie davvero, Cristina. Un abbraccio

 cristina bizzarri - 16/09/2018 09:27:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Un acquerello magnifico e quasi intangibile, come le rose a settembre e tutto quello che, ai nostri occhi, continuamente appare e scompare. Me la scrivo, è così bella Laura!

 Laura Turra - 14/09/2018 04:40:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Franca, sono io lieta di tornare a leggerti. Grazie del tuo commento centrato come sempre, grazie di cuore. A presto

 Franca Colozzo - 13/09/2018 23:24:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Cara Laura è un piacere ritrovarti e leggere questa bella poesia sulle rose a settembre. La caducità dei petali ci induce a riflessioni sull’effimera natura delle cose, come le foglie che il vento trascina via in mulinelli.
Ma la fragilità delle rose ci fa paura perché esse incarnano, nella loro passeggera bellezza, la volatilità della nostra vita. L’autunno incipiente ci rammenta che l’inverno è vicino e con esso la fine dei nostri sogni e delle illusioni coltivate in gioventù. Un caro saluto. Buona notte

 Laura Turra - 13/09/2018 09:11:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Giovanni, ti ringrazio molto del commento e della tua presenza.
Un carissimo saluto

 Giovanni Rossato - 13/09/2018 07:53:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

"Io penso alle cose che si perderanno", credo che il cuore della tua poesia sia tutto li; personalmente credo nulla vada perduto e preferisco vedere il tempo come qualcosa di immobile, una sorta di eterno presente, ma, i tuoi versi sono sempre pregevoli.
Grazie

 Laura Turra - 12/09/2018 18:03:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Caro Gil, grazie davvero per la stima che mi accordi e per questo commento che mi emoziona per quanto è grande la consonanza e la condivisione del pensiero.
È una gioia averti qui. Ti abbraccio forte

 Gil - 12/09/2018 16:56:00 [ leggi altri commenti di Gil » ]

È squisito questo sguardo del poeta che legge nei segni la nostra verità, questa fragilità che rende incauto risplendere nella stagione degli addii o della nostalgia, lo stesso addio nostalgico delle foglie o del volo migratorio degli uccelli, loro certi di un viaggio verso un altrove, noi, spesso tormentati dal dubbio, atterriti dall’idea del nulla; perché questa vita non "né mia né tua", così scrive il poeta e annota, con lo struggimento malinconico di ogni innamorato della Bellezza: " ora che la sola notizia/è il vento e l’autunno che viene"; eppure, di fronte a questo splendore poetico, a questa continua crescita artistica già rilevata dall’autorevole Robert, direi a questo preludio ad un’assoluta epifania del tuo talento, viene da confessare: pur se "rose a settembre", è stato bello vivere e conoscere tutto questo struggimento, tutta questa bellezza; tutta questa tua bellezza poetica, ancorché durasse solo un " attimo " questo nostro respiro.

Sempre più si torna "feriti" nell’anima dalla lettura dei tuoi versi, ma di un ferimento che dischiude l’anima alla commozione della gioia.

Tuo dev.mo

 Laura Turra - 12/09/2018 12:24:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Robert, sei caro. Sono io che ti sono grata sempre di ogni tuo passaggio. Ti abbraccio

 Robert Wasp Pirsig - 12/09/2018 12:12:00 [ leggi altri commenti di Robert Wasp Pirsig » ]

Bella, come si vede, e molto si legge. Più raffinata, a me pare crescere. Grazie, sempre.