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Commenti al testo di Klara Rubino
Cotidie Love

Sei nella sezione Commenti
 

 Klara Rubino - 19/02/2019 08:17:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Grazie Salvatore, mi fa piacere ti siano piaciuti e buona giornata!

 Salvatore Pizzo - 19/02/2019 03:17:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Scritta con quell’accuratezza che fa, delle cose semplici, meraviglie all’occhio ed alla mente:una delizia, questi tuoi versi...
Complimenti

 Klara Rubino - 18/02/2019 08:35:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Accetto le tue scuse e mi rammarico di non aver compreso saldamente le tue intenzioni, quindi ti chiedo scusa anch’io Giuseppe e ti ringrazio del chiarimento.
Alberto sono d’accordo con te, per questo il titolo, il segreto della felicità, è rimasto in dispensa, ovvero nella mente non scritto.
Perdonare la vita reale nel caso non sia come a noi parrebbe giusta, è un atto di fiducia e di umiltà, poiché la realtà è composta da mille strade e possibilità che confluiscono a noi, che siamo un punto.

A proposito di minestrone poi .. come non ricordare il tuo...

Pèntola di Alberto Becca

Pubblicato il 13/08/2018 11:51:43

Amore è una pentola, una pentola a pressione

Insieme ai sussurri sobbolle il minestrone

dei forse, dei ma, dei : ...sarebbe piu’ opportuno

delle paranoie che lambiscono ciascuno

dei troppi ingredienti che stiamo cucinando:

aspetto, charme, desideri, tralasciando

l’unico autentico prezioso vegetale

che rende felice qualsiasi commensale

IL  cavolo cappuccio ? La rapa ? La cipolla ?

E’ indubbio che in questo stralunato copia e incolla

non puo’ mancare cio’ che da’ sapore alla mistura

cio’ che rende vero un sentimento: la paura...

 

 Al fine di una chiarezza ulteriore del testo vi mostro la versione originale; una volta mischiate le carte ha perso appeal ai miei occhi, ma forse è solo questione di gusti.

Sui vetri della finestra appannati
dal vapore d’una pentola grande
qualcuno in stampatello ha scritto storto
Perdona ogni attimo
di vita che non sia
come t’aspetteresti

nella dispensa ancora c’è un titolo
Il segreto della felicità
Ma una bambina ricciolina e dolce
Lo sapevo
L’ha letto allegra e baldanzosa a tutti,
Prima di sedersi a capotavola
E la pasta è piaciuta.

Cotidie universal love

 Alberto Becca - 17/02/2019 20:55:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

Se uno conoscesse il segreto, la formula, il faceto della felicità, della libertà, della immortalità, che segreto sarebbe ? Se ogni aspettativa rispondesse pedissequamente al reale, come ua carta copiativa, che aspettativa sarebbe ? Sarebbe meglio, per ciasuno o per tutti, non conoscere nulla, attendendo fiduciosi l’ evolversi del mistero, che non è mai banale, perchè non ha senso guardare un film se conosci già il finale.. è molto piu’ interessante coltivare le verdure nell’orto, raccoglierle e preparare con cura il minestrone invcece che trovarlo già bello e pronto, imbustato, confezionato, cotto, surgelato

 Giuseppe Terracciano - 17/02/2019 17:17:00 [ leggi altri commenti di Giuseppe Terracciano » ]

Non è un’offesa, e non intendevo assolutamente che fosse. Nel caso mi scuso

 Klara Rubino - 17/02/2019 12:06:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Buongiorno a tutti ed a voi: Giuseppe, Lorenzo e Mariano, vi ringrazio per l’attenzione prestata a questa mia.
Inizio col rispondere a Mariano perché la poesia che mi ha fatto conoscere mi ha attraversato ed emozionato, sono lusingata del fatto di avergliela riportata alla memoria in qualche modo e ne sono proprio contenta.
Anche secondo me, più che due poesie questa è una poesia a due voci e qui inizio a rispondere anche a Lorenzo.
Due poesie sono nella forma, tra l’altro il carattere normale è per gli endecasillabi ed il corsivo per i settenari, posizionati sotto, all’altezza della quinta sillaba, proprio per suggerire l’idea di due voci che si esprimono in toni e caratteristiche diverse ma collegate da un qualcosa che non si vede e non si sente e neanche potrei nominare...lascio a voi, qualcosa che si sente e avverte nel silenzio, che è necessario sia al discorrere che all’ascoltare.
Certo Lorenzo poi che l’italiano avrebbe termini equivalenti in significato, ma lingue come il latino e l’inglese le sento comunque mie e mi piace sfruttarne le sfumature: " Cotidie" ovvero " tutti i giorni o quotidiano" in latino mi richiama quell’impegno, quella serietà, austerità interiore necessaria a mettere in pratica attimo per attimo quel proposito " Perdona ogni attimo di vita che non sia come t’aspetteresti ".
"Love" e in conclusione " on the Universal Love" in inglese mi amplifica l’ idea dell’università di questo amore divino e il senso di freschezza e di giovinezza, lo sguardo rivolto al futuro di quel piccolo Buddha familiare.
Rivolgendomi infine a Giuseppe volevo dirgli che non ho ben capito se il suo sia un apprezzamento o un’offesa, se questa poesia sia tra quelle ben scritte o tra quelle che mostrino il mio non saper scrivere,potrei dire a questo punto :" Anche lei, quando vuole sa scrivere, soprattutto quando lo fa in modo semplice, almeno per me"... che dici ti sembra più un apprezzamento o un’offesa?
...comunque mi dai l’ opportunità di mettere in pratica il proposito, ma ti invito a criticare sul punto quando è il caso, senza generalizzare poi.
Ti ringrazio per la segnalazione del refuso che ho provveduto, subito, ieri sera a correggere.

 Mariano Bonato - 17/02/2019 10:58:00 [ leggi altri commenti di Mariano Bonato » ]

Mi piace molto questa tua poesia "a due voci" che fluiscono insieme e delicatamente a comporre un testo di musicalità intima e incalzante.
Non so perché mi ricorda una poesia di WALLACE STEVENS:

The woman in sunshine


E’ solo che questo calore e movimento sono come
il calore e movimento di una donna.

Non è che ci sia una immagine nell’aria
né l’inizio o la fine di una forma:

l’aria è vuota. Ma una donna in oro senza fili
ci brucia con lo strusciare della sua veste

e una dissociata abbondanza di esistenza.
Più netta per ciò che è davvero:

perché è incorporea,
e reca odori di campi estivi,

confessando il taciturno eppure indifferente,
l’invisibilmente chiaro, unico amore.

(trad. M. bacigalupo)

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 Giuseppe Terracciano - 16/02/2019 22:22:00 [ leggi altri commenti di Giuseppe Terracciano » ]

Anche lei quando vuole sa scrivere; soprattutto quando lo fa in modo semplice (almeno per me)
Piccolo refuso forse a meno che non ho capito: capotavolatavola.
Un saluto