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Commenti al testo di Irene Carta
I bambini di Agra

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 Arcangelo Galante - 02/03/2019 10:22:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

“I bambini di Agra non esistono”, così come milioni di altri fanciulli che soffrono la fame e muoiono anche pochi giorni dopo la loro venuta al mondo.
Questa è l’osservazione che scaturisce dalla lettura di questi versi, facilmente confrontabili in un mondo moderno, ove l’egoismo e la smania di possedere ogni cosa, sin dalla prima infanzia, è ormai cosa naturale è scontata.
Eppure, noi tutti siamo stati bambini, e abbiamo dovuto rinunciare a tantissime cose, vuoi per povertà o per semplice insegnamento ricevuto, volto a farci capire quali fossero le priorità della vita.
Cosa sono cento rupìe per chi è abituato a sperperare, solo per puro divertimento e null’altro?
No, “i bambini di Agra non esistono”, neppure dopo averli incontrati di persona: rimarranno un ricordo assai lontano, una volta fatto ritorno ai propri lidi!
Un solare saluto, gentil poetessa.

 Franca Colozzo - 26/02/2019 22:17:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Bellissima questa tua poesia sui bambini di Agra, che mi ricorda alcune bambine della Cappadocia (Turchia) le quali, scoperto il mio nome, mi chiamavano tutte in coro per vendere le loro bambole di pezza!
Quanto dolore doverne scegliere alcune, uno strazio stampato nei loro occhi che ancora mi porto dentro. Avrei voluto comprare tutte le bambole della Cappadocia, così come dare tutte le monete o le penne ai bambini di Al Minia (Egitto).
Ma i nostri bambini viziati cosa ne sanno?