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Commenti al testo di Donatella Giancaspero
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La constatazione di essere, ciascuno a proprio modo, mistero a se stesso. La soggettività non si svela facilmente di modo che, in fondo, ognuno può azzardare un ’forse’. Merita, tale parola, un minimo di spiegazione in quanto vengono azzardate alcune supposizioni ’liriche’. In tali supposizioni emergono le suggestioni di un ’possibile’ quasi contiguo a quel ’vero’ soggettivo nella probabilità che lo sia per davvero. In tutto ciò una visione della vita, nella Nostra, che tende al positivo e, pertanto, anche un certo buon senso sia pure a fronte degli accadimenti negativi che si incontrano in itinere. Uno sfondo di relativamente tranquilla ’visura’ di ciò che accade in una generale, ed individuale, metamorfosi. |
