Roberto Maggiani
- 15/04/2008
[ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]
Un testo sicuramente degno di essere letto, per il tratto della nostra storia in cui è ambientato, un periodo in cui ancora la scienza non sapeva dove poteva arrivare, un periodo in cui neanche esisteva la figura dello scienziato, un periodo in cui ancora la struttura della materia era un mistero. Ma si sa che la tentazione di Re Mida da sempre accompagna lumanità, poter creare ricchezza è simbolo di potenza. Trasformare la materia da una forma allaltra, in tempi di superstizione religiosa, ha fatto però muovere le sfere alte della gerarchia ecclesiastica verso persecuzioni tristemente note. E luomo che, davanti allincognito, cerca di sopprimerlo, meglio è la certezza, almeno per taluni. Oggi si sa che la materia è trasformabile attraverso reazioni nucleari, alquanto complesse, ma la tentazione del Re Mida si è spostata altrove, è sotto gli occhi di tutti quanto sia attuale e presente nella nostra storia italiana Re Mida o lAlchimista per antonomasia!!!...che dir si voglia.
|