Commenti al testo di Rosetta Sacchi
L’augurio della domenica delle Palme

 Rosetta Sacchi - 06/04/2020 22:50:00 [ leggi altri commenti di Rosetta Sacchi » ]

Ho apprezzato l’intervento di Arcangelo Galante al pari di quello di Dedalus. Ringrazio e saluto entrambi.
Quest’anno la domenica delle Palme è stata particolare, vissuta all’interno delle nostre case. E’ mancato a quei ramoscelli d’ulivo quel senso di sacralità. In altri tempi avremmo criticato i social per un abuso di immagini e pensieri, colombe, palme. Oggi che siamo costretti a rimanere in casa dobbiamo dire grazie
ai social per averci dato la possibilità di uno scambio di palme, virtuale, allontanando per un po’ il nostro pensiero dall’amara realtà che stiamo vivendo.
Oltre a tutte le considerazioni e riflessioni che sono state fatte, ho voluto evidenziare principalmente questo aspetto, la scelta obbligata, la mancanza di alternativa.

 Arcangelo Galante - 05/04/2020 19:31:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Poesia che suscita molto bene i sentimenti della festa, nella quale la fine della Quaresima si fonde con la Settimana Santa.
Ma credo che, al di là dei disagi scatenati dagli imprevedibili eventi tristi che stanno coinvolgendo l’intero mondo, l’autrice intenda anche ricordare che ogni giorno dovrebbe essere vissuto come una serena Domenica delle Palme, in virtù di un domani migliore dell’odierno, nel quale i piccoli gesti quotidiani arricchiranno la preziosità del vivere liberi da contingenze penose, che affannano l’animo umano.
Composizione gradita per il romantico pensiero rivolto alla speranza di ritrovarsi più sorridenti e consapevoli di un valore incommensurabile che è la vita stessa, la quale, si rinnova, eternandosi.
Certamente, gentile Rosetta, un lieto augurio da attendere con immensa gioia.

 Dedalus - 05/04/2020 18:52:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

Forse è azzardato vedere come l’autrice sente un giorno come questo "Domenica delle palme", in altri momenti forse passato senza alcuna enfasi, ed oggi, nel corso delle tempestuose vicende che ci stanno affliggendo, posto sul podio dei social "Quanti ramoscelli nel becco d’una colomba/e quante palme spezzate a predicar la pace e la speranza!". Quello che leggo a mio avviso è espressione artistica d’un’intima sofferenza che deriva da un complesso di fatti per i quali tutti oggi stiamo sopportando disagi derivanti da quella spada di Damocle sospesa sul nostro capo. Bella composizione.