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Commenti al testo di Rosetta Sacchi
Giuda

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 Arcangelo Galante - 14/05/2020 06:28:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Un personaggio emblematico, quello di Giuda Iscariota, per essere precisi e distinguerlo dall’altro apostolo, Giuda Taddeo.
L’autrice lo descrive come esempio di individuo che ci riporta al presente, per l’attualità dell’argomento intavolato, nonché per il sentimento di dolore scaturito dall’azione compiuta: il tradimento!
Eppure, l’agiografia pare aver giustificato, almeno in parte, il comportamento di Giuda Iscariota, in funzione di un disegno divino, già pianificato, quasi a voler intendere che, senza la di lui presenza, Gesù forse non avrebbe potuto assolvere al suo compito, smascherandolo.
Collegandomi alla lirica, penso sia stato ben messo alla luce il messaggio inteso trasmettere, giacché, subire un tradimento, apporta indicibile sofferenza, specialmente quando la fiducia è stata riposta in buona fede.
Ottimamente resa la ferita subita e lo stato d’animo ingannato e dolente, simile a quello del Signore, tradito da Giuda.
Risultato suggestivamente ottenuto, con sapiente maestria!

 Dedalus - 10/05/2020 20:40:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

Leggendo questa lirica notiamo come l’autrice dia una stoccata a fondo ad un personaggio immaginario, che probabilmente può avere un’identificazione ben precisa come anche generica. "Giuda" un classico esempio di personaggio che nel quotidiano spesso incontriamo e che probabilmente ha inciso in maniera negativa sulla vita dell’autrice. Nella lirica notiamo alcuni princìpi che si accostano ad un certo strutturalismo, la centralità del testo ad esempio, ed il fatto che, contrariamente al suo modus poetandi, lento e lirico, dimentica quasi di non comparire a figura intera nel crescendo della chiusa, "E tu sapendo di mentire dirai/che non mi hai visto piangere mai". Complimenti .