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Commenti al testo di Rosetta Sacchi
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Dedalus - 11/05/2020 23:01:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]
Sembra quasi di vederla l’autrice parlare con l’ombra del padre, come se sfogliasse un manoscritto mentre rievoca altri momenti carichi di un’aria di straordinaria tristezza. Si sente quasi quel suo parlare, con fruscii e quei "boati in sottofondo, innocui", dire "so che non è solo dal cielo/che mi guardi.../Son qui nella stanza accanto/e so della tua croce". In una cornice di estrema malinconia si può facilmente immaginare la sua persona che con aria smarrita si aggira tra le pareti di casa guardando un po’ da una parte ed un po’ dall’altra in cerca di dettagli di quel suo rimembrare. |