Dedalus
- 24/05/2020 00:38:00
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Lirica che nellinsieme può essere considerata come un canto damore per un essere e che cerca di conciliare il suo presente, immagini su immagini, con qualcosa che nellintimo esiste e diventa imperante. Tutto è perfettamente inutile quando unassenza pesa come una montagna su un fragile cristallo. "Guardami ancora prima del buio/mentre scivolo come una stella nel mare" e la poetessa chiede a quellessere un attimo del suo tempo prima dellinabissarsi, chiede solo un attimo, presenza di vita ma anche un trascolorare di luci e di forme, di un fluire che prende come dono lesistere e lo oltrepassa con la pazienza dellattesa immersa nel silenzio delle stagioni che fuggono. Lirica in cui il travaglio intimo dellautrice deborda e crea. Stupenda.
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