Laura Turra
- 21/06/2020 11:28:00
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Gil, il tuo commento è una bellissima riflessione su ciò che è la parola, che non è solo un insieme di fonemi, ma la porta di accesso al senso, un respiro d’infinito. Grazie per il dono prezioso del tuo pensiero, grazie per averlo lasciato qui in questa mia casa. Ti abbraccio
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Gil
- 21/06/2020 08:24:00
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Quando leggiamo una poesia dovremmo inginocchiarci: il miracolo delle parole ripete il miracolo dei nomi, quel nominare le cose che fu già di Adamo. Ogni parola apre un mondo semantico, permette di dare voce allesperienza umana, continua a rinviare da sé la parola allAltrove; poi, certo, emerge la bellezza dei versi, la loro struttura, la forma che il talento dà allispirazione, diciamo infine lesperienza della Bellezza, come qui accade al lettore con il testo della Turra, direi con i testi della Turra, ché nel suo stile misurato, sobrio, segno di unattenzione interiore prima ancora che tecnica, sempre ci trasporta verso la dimensione del Bello, diventa la cifra della lettura, ma è il miracolo delle parole, certo nei versi, che ancora una volta ci riempie di stupore, di meraviglia e ci commuove per quella loro capacità di dire lindicibile ovvero sfiorarlo, lasciandoci in un al di qua della soglia, che non solo è in fondo la cifra della loro bellezza, della bellezza della lingua, ma apre la nostra finitudine ad un orizzonte dinfinito o nostalgia di esso.
Un abbraccio
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